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Caro Presidente Obama...ma quante "gaffe" in Inghilterra!


UN AMERICANO A BUCKINGHAM PALACE...A quanto pare Barak Obama non conosce affatto il rigido protocollo inglese. Questo viaggio a Londra è stato costellato di piccoli errori di comportamento che hanno fatto in un attimo il giro del mondo, suscitando peraltro le simpatie di mezzo mondo...La prima delle gaffe è iniziata con la vigorosa stretta di mano (con entrambe le mani!) del presidente USA a Sua Maesta' la regina, mentre il cerimoniale prevedeva il baciamano.
...un comportamento certamente meno imbarazzante rispetto all‘abbraccio (con lieve pacca sulla spalla) di due anni fa da parte della First Lady...Le prime avvisaglie che qualcosa non andava si erano avute fin dalla breve visita in Irlanda, il giorno precedente, dove gli Obama si erano recati per conoscere i luoghi d'origine della famiglia.
A Dublino: la vettura a prova di bomba del presidente americano si era incastrata sul dosso posto all'uscita dell'ambasciata Usa, scatenando l'ilarita' della piccola folla presente, fino al provvidenziale cambio di auto presidenziale..Ma la visita proseguiva per l' Inghilterra...Ecco l'incontro ufficiale con la regina Elisabetta:
Imperdonabile la risata da parte dei coniugi Obama durante lo scatto della foto ufficiale...in netto contrasto con l'atteggiamento composto di Sua Maesta'...Si arriva alla Cena ufficiale. Qui abbiamo la "scena" piu' imbarazzante da parte dell'incauto e inconsapevole Presidente Obama...Cos'è successo?Durante l'esecuzione di "God Save the Queen", infrangendo il rigido protocollo di corte e aprendo bocca in un momento praticamente sacro, Obama ha pronunciato un brindisi, ignaro della regola che impone l'ascolto dell'Inno inglese in rispettoso, assoluto, immobile silenzio. La Regina Elisabetta, mostrando un inossidabile "fair play" ha conservato una calma assoluta, volgendo soltanto un  impercettibile sguardo stupito all' incauto oratore... Obama si e' reso conto in tempo di aver sbagliato, ma l'imbarazzo di tutti era ormai alle stelle... E "dulcis in fundo":
il presidente Usa firma il registro degli ospiti di "Westminster Abbey". Incredibile distrazione:
(clicca per ingrandire)la data che Obama scrive in calce al documento e' quella del 24 maggio 2008 (l'anno della sua elezione a Presidente degli Stati Uniti d'America). Ma come si fa a non trovare simpatico questo presidente?^____^