Due italiani di 18 e 22 anni sono stati arrestati in Thailandia per aver strappato alcune bandiere e costretti poi a chiedere ufficialmente scusa al Paese che li ospitava. Ian Gerstgrasser e Tobias Gamper, trentini originari di Naturno, paese della Val Venosta in provincia di Bolzano, un po' brilli e decisamente molto stupidi, sono stati ripresi a Krabi da una telecamera mentre strappano, gettano a terra i vessilli nazionali del Paese e poi ridono. Secondo la legge locale, strappare il vessillo nazionale puo' essere punito con il carcere fino a due anni. "Eravamo davvero ubriachi. Non sapevamo che ci fosse una legge che protegge la bandiera". E poi in un video all'interno della stazione di polizia i due chiedono scusa, aggiungendo che «in Italia la bandiera non e' poi cosi' importante ».Una frase demenziale! A quale bandiera si riferivano questi due stupidi altoatesini? Perche' il reato di vilipendio alla bandiera esiste eccome! Anche in Italia! E la pena prevista (identica a quella thailandese) e' di due anni. Non dimentichiamo mai che la bandiera e' il simbolo piu' alto per un popolo, un valore supremo, assoluto, per tutti! Anche per gli italiani!
Forse non sara' un male se questi due sprovveduti ragazzotti montani trascorreranno qualche mese nelle carceri Thailandesi: forse impareranno che viaggiare per il mondo non e' solo follia, divertimento, sballo, ma spesso e' un' occasione preziosa per migliorare se stessi.