Come scrive
"La Stampa", ci sono le prove che una cometa colpi' la Terra nell'11.000 a.C. modificando l'inclinazione dell'asse di rotazione del pianeta, provocando l'estinzione di molte specie come quella dei mammut e causando un'era glaciale che duro' mille anni. Dunque una vera e propria fine del mondo sarebbe gia' avvenuta. Ad affermarlo e' un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Edimburgo dopo aver "letto" con attenzione i bassorilievi e una stele in particolare, quella chiamata "dell'avvoltoio", portati alla luce nel 1995 nel sito archeologico di Gobekli Tepe, in Turchia, il piu' antico osservatorio astronomico dell'umanita'.Lo studioso Graham Hancock e' infatti convinto che nel 12.000 a.C. l'impatto di una cometa abbia posto fine a una societa' molto evoluta e gia' organizzata che ha lasciato tracce di se' nella perfezione delle piramidi di Giza e in altri inspiegabili monumenti ciclopici sparsi per il pianeta. Se poi l'asse della Terra si e' davvero spostato a causa di quella catastrofe, forse l'Antartide era all'epoca libera da ghiacci e nasconde segreti che non tarderemo certo a scoprire se il riscaldamento globale continuera' a sciogliere i ghiacciai.In pratica, i nostri lontanissimi antenati, gia' evoluti e civili 11.000 anni fa, ci vogliono far sapere, tramite quei geroglifici, che dobbiamo fare qualcosa per difendere il nostro pianeta, per salvare la nostra epoca e le future generazioni. Non lasciamoci distrarre e cerchiamo di combattere soprattutto contro la pigrizia mentale, contro quella comoda convinzione che tutte le cose, come sempre, prima o poi si sistemeranno da sole.