IL MIO MONDO BLOG

Orgoglio nazionale? No, delusione mondiale!


Per gli azzurri della Nazionale italiana di calcio stavolta il Mondiale e' veramente a rischio. Dopo il fallimento dell'Italia nell'ultimo incontro di venerdi con la Svezia, abbiamo solo ventiquattro ore per cancellare dalla mente una partita davvero brutta, tutta da dimenticare! Insomma non c'e' da salvare veramente nulla, e forse e' meglio cosi'. E' molto piu' semplice impacchettare i 95 minuti sprecati in terra svedese e buttarli nel cestino, riguardare i video nel ritiro di Appiano Gentile ma solo per non fare nulla di quanto fatto nella gara di andata di questo playoff mondiale da brividi.Al Meazza la nazionale azzurra non ha mai perso, e' vero, ora pero' si tratta di vincere, di giocare una partita d'attacco, senza paure, senza incertezze, senza inutili e fantasiosi tentativi, scegliendo i giocatori piu' in forma e non quelli piu' conformi ai deludenti calcoli tattici del CT Ventura. E allora, per la partita di lunedi', sarebbe meglio considerare un modulo adatto ai giocatori e casomai riposizionare El Shaarawy, confinato addirittura per evidenti difficolta' di collocazione nel disgraziato modulo 3-5-2 di Svezia-Italia, che ci pone ora con le spalle al muro.Inutile nascondersi dietro la sfortuna o le decisioni arbitrali. Abbiamo un'Italia con poca grinta e scarsa preparazione tecnica che ha giocato malissimo! Ed e' stata punita.
 «Nel caso non ce la dovessero fare per i Mondiali, non vuol dire che tutto sia perduto. Non esiste mica solo la Russia, tra poco inizia il torneo degli Aldini a Quarto Oggiaro e poi anche a noi, a calcetto, ci manca sempre qualcuno. Insomma, ragazzi, le alternative ci sono e non tutto e' perduto, quindi state tranquilli». (“Le Iene”)