Brigitte Bardot, la diva dal broncio leggendario e icona di stile negli anni '50-'60, ha deciso: affrontera' l'eternita' riposando vicino al mare, in un angolo del parco de "la Madrague", la sua celebre villa di Saint-Tropez in Costa Azzurra. Nelle intenzioni dell'attrice quella casa dovra' diventare un museo-memoriale, le cui entrate dovranno finanziare la "Fondazione Brigitte Bardot", nata nel 1986 con l'obiettivo di salvaguardare gli animali e nel quale ci sara' anche il suo luogo di sepoltura. Brigitte ha gia' preso accordi con le autorita' francesi.
Pochi sanno che nel 1965 la Bardot fu autorizzata, con un permesso speciale, a circondare La Madrague con muri di cinta per allentare la pressione continua dei paparazzi che la spiavano e la fotografavano 24h. E' rimasto poi leggendario l'episodio in cui Gunter Sachs, uno dei quattro mariti dell'attrice, fece piovere da un elicottero un quintale di rose rosse sulla Madrague, sorvolando la villa per piu' di un'ora.
Oggi, questa celebre dimora e' abitata da un numero imprecisato di animali. Per lanciare l'attivita' della Fondazione, la Bardot mise all'asta i suoi gioielli e molti oggetti personali, raggranellando l'astronomica cifra di 3 milioni di franchi. (My Vanity Blog)In questi ultimi anni, nonostante la recente inaugurazione di una statua a lei dedicata nel centro di Saint Tropez, il rapporto con la mondanita' del centro turistico si e' un po' arrugginito. "E' tutto cambiato" - spiega B.B. - "il porticciolo di una volta non esiste piu'. Saint-Tropez e' diventata una vetrina del lusso, senz'anima". Non mi ci ritrovo piu'..."