Vittorio Cecchi Gori in questo momento si trova agli arresti nel carcere di Rebibbia.
L'ex presidente della Fiorentina calcio e produttore cinematografico, (78 anni), condannato per bancarotta fraudolenta e altri reati finanziari, dovrà versare oltre 19 milioni di euro di risarcimento per il danno provocato dal crac della squadra viola nel 2002. A deciderlo una sentenza di 39 pagine, con cui il Tribunale civile di Firenze ha riconosciuto Cecchi Gori - già condannato a tre anni e quattro mesi per bancarotta - come unico responsabile del dissesto della società. Secondo quanto scrivono i magistrati, tra il 1998 e il '99 la Fiorentina sarebbe stata usata dall'imprenditore come una sorta di cassa continua a cui attingere per tamponare la crisi del suo gruppo, accumulando un debito di 20 miliardi di lire che impedì alla squadra di raggiungere i parametri di bilancio necessari e con un conseguente effetto domino che portò la squadra al fallimento. A questo punto, a salvare da una lunga detenzione Cecchi Gori potrebbero essere soltanto le sue precarie condizioni di salute (lo scorso settembre era stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma). Sarà una dura battaglia legale, ancora tutta da giocare.