Qual'è il piano del governo per blindare il Natale? Oggi, l'esecutivo starebbe pensando ad un "piano speciale": le ipotesi dovranno diventare presto misure concrete, visto che entro il prossimo 3 dicembre bisognerà dare vita all'ennesimo Dpcm che fisserà le norme fino alla fine del 2020. Ora che l'epidemia sta frenando, adesso che il picco sembra ad un passo e comincia la discesa dei contagi, a far paura è il Natale. Da qui l'idea, che sta prendendo quota nell'esecutivo è di introdurre misure restrittive a ridosso di Natale (il 19 o il 23 dicembre), con una durata fino al 6 o al 10 gennaio, compreso il coprifuoco per Capod'anno.
Come si legge su
Il Messaggero la prima misura restrittiva sarà: divieto di oltrepassare i confini comunali, in modo da impedire riunioni di famiglia allargate, visto che per fine dicembre tutta Italia sarà presumibilmente zona gialla (dunque non saranno più in vigore le attuali limitazioni della mobilità tra Regioni e Comuni).La seconda misura restrittiva sarà: coprifuoco anticipato alle 21 o addirittura alle 20, per evitare che si riuniscano a cena gruppi di familiari non conviventi. In più, a questa stretta, si accompagnerà una campagna di «responsabilizzazione» e l'appello a ricorrere ai tamponi rapidi che per la fine del mese prossimo saranno sicuramente molto diffusi e ci metteranno a riparo dai contagi in famiglia. In questo modo si trascorrerà un cenone in tranquillità, sapendo che chi siede a tavola con noi non è portatore del virus. Per Capodanno non dobbiamo aspettarci nulla di più: Non saranno permessi ritrovi in piazza e feste come negli anni passati.
Dentro casa: dimentichiamoci i pomeriggi con tombolate, mercante in fiera, 7 e mezzo, panettone, torrone e grandi assembramenti di famiglia. Si farà affidamento soprattutto sul senso di responsabilità degli italiani. Evitiamo dunque incontri con più di 6 persone, limitiamo al massimo gli inviti ad amici e familiari non conviventi...e comunque... Buone Feste Natalizie a tutti !