Londra - Ore decisive per Boris Johnson. Dopo il rammarico e le scuse rivolte a tutto il Regno Unito dal premier britannico per il suo comportamento scorretto tenuto in privato durante il loockdown, è stata scoperta una ennesima festa organizzata dalla moglie Carrie, stavolta per festeggiare il compleanno del marito, tenutasi nell'appartamento di Downing Street.
Dunque si sta indagando sulle feste che si tenevano nella sede governativa mentre la gente comune era costretta a stare chiusa in casa a causa del Covid. Una integerrima dirigente britannica, Sue Grey, si è fatta consegnare tutti i registri degli ingressi e delle uscite dalla sede di Downing Street ed ha scoperto una decima festa, un "party gate" organizzato nel giardino della residenza del premier britannico.
Ora la domanda è questa: gli invitati si trovavano a Downing Street per un vertice di governo o per bersi qualche birra? Se una trentina di persone arrivano tutte assieme la sera ed escono tutte insieme a notte fonda, è molto probabile che abbiano partecipato a una festa piuttosto che a una riunione di governo. Visti poi i whatsapp che consigliavano agli invitati di portarsi una bottiglia, è diventata decisamente attendibile la seconda ipotesi...
Il rapporto Gray sarà consegnato a giorni e molti pensano che sarà così imbarazzante che Johnson potrebbe essere costretto a dimettersi. L'umore dei "Tories" è pessimo, non solo per le allegre e illegali consuetudini festaiole in Downing Street, con cui sono state violate palesemente tutte le regole imposte dallo stesso Premier britannico, ma anche per il modo caotico con il quale Johnson ha guidato il Paese, favorendo la pesante sconfitta nelle elezioni del North Shropshire, un seggio che i Conservatori detenevano da due secoli. (fonte: The Guardian)