AAA (dedicato)

A chi crede che per me sia facile (bastardo non lo è mai stato).


EN   FIN   NUNCA   MAS(Chorizo hamburgueso)La carezza inconclusa che non possofarti,morendomi addosso mi strappa gli occhi.E un odio furioso mi colpisce, soltanto mio,crepitando dentro,lentamente come i fuochi dei camini,eternamente accesi.Il dilagare sommesso di passionifrenate,quello no non mi ferma,sarà sempre mio il tuo silenzio,sarà sempre tua la mia immobilità,se il bruciare irrisolto non esiste,di quel negare dovrei dire grazie.Non può capire il mare l’onda che lo travolge,non può gridare alla corrente,fermati,e fermarla,così non puoi, ora,ma non potevi mai.E non potrò io,ma ti cammino silenziosa dietro,invisibile vento tornerò ancora,e come quando un brivido ti prende,improvviso e mille fandonie creanole antiche lavandaie sbattendo i panni sulle pietre,il fantasma del presente ti sfiorerà le mani,no, non parlargli,non dirgli nulla che non sia amore in scaglie,amore in sabbie,amore in infinite gocce,taci, blasfemo, qualunque altro disegno.Ma sai come io so che non c’è giorno,notte non c’è spazio,caduti a terra gli orologi spezzati,là dove la bocca tua e mia si arroventano,serpenti in spirali come cavalli in corsa,e lo sai, si, lo sai,disgraziato sai che ti amo,(e vaffanculo il tuo ti voglio bene,eppure vero, si),bastardo sai che non so nient’altro fareesarà sempre mio, e mio, mio,mio il tuo silenzio,sarà sempre tua l’immobile immagine,velata infermità che ti appartiene,io, si io,sfidando ogni tempo infinito,carogna infame in altre vite tornerò per amarti,tornerò per amarti.Patrizia P.  (Poesie multilingue).