Creato da g.salernitano il 11/11/2008
La salute come filosofia di vita

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Historia de un amor

 
 
 

 

 

La scoliosi

Post n°12 pubblicato il 16 Novembre 2008 da g.salernitano
Foto di g.salernitano

La distinzione tra atteggiamento e patologia

La scoliosi è una patologia che affligge l’uomo da quando ha conquistato la stazione eretta, esistono studi risalenti all’epoca di Ippocrate e addirittura disegni appartenenti all’età della pietra che raffigurano soggetti con questo tipo di alterazione. Ovviamente da allora ad oggi sono stati fatti passi da gigante in materia diagnostica, meno in quella terapeutica, ma cerchiamo di capirci qualcosina in più: bisogna distinguere l’atteggiamento scoliotico dalla scoliosi strutturale. Nel primo caso, l’inclinazione e torsione vertebrale è evidente solo in alcune posizioni scomparendo in altre, ad esempio, se Silvio in piedi presenta una convessità del rachide a destra che scompare mettendosi in allineamento disteso su un lettino a pancia in giù, vuol dire che ha un atteggiamento scoliotico causato ipoteticamente da un’asimmetria del bacino, oppure da una lesione vertebrale, o ancora da un’alterazione posturale ascendente o discendente, e quindi Silvio per essere contento dovrà solo identificare la causa del problema. Nelle scoliosi strutturali il discorso è un pò diverso, si parte in età puberale con le scoliosi dette evolutive fino alla maturità ossea, ove, nella maggior parte dei casi con l’arrestarsi dello sviluppo si arresta anche la degenerazione strutturale, ma non sono rare circostanze in cui ciò non avviene e la patologia si aggrava anche in età adulta. Ci sono poi le cosiddette scoliosi idiopatiche, ovvero quelle di cui non si conosce la causa e sono senza deformazioni congenite individuabili attraverso radiografie.

Generalmente, la scoliosi presenta una curva primaria ed una secondaria detta di compenso, le più frequenti sono le toraco lombari dove, di solito, la convessità toracica è a destra e la lombare è a sinistra. La convessità è sempre accompagnata da un movimento di “torsione vertebrale” inducendo, a livello toracico le costole del lato convesso ad avanzare e quelle del lato concavo ad arretrare, le conseguenze saranno che a livello muscolare dal lato della convessità i muscoli subiranno uno stiramento e dal lato concavo una retrazione con movimenti conseguentemente limitati nella respirazione, sindrome restrittiva, e con danni non indifferenti per tutto il nostro sistema tonico posturale. Ovviamente per ovviare a tutti questi rischi bisogna fare una giusta prevenzione tenendo conto che l’età a rischio maggiore è intorno ai 10/13 anni per chi invece già si è rispecchiato in ciò che ho scritto, esistono per fortuna delle tecniche di riabilitazione posturale globale, con seduta individuale, dei medici di scuola francese, Mezieres e Souchard.

Approfitto per ringraziare tutti coloro che mi hanno mandato e-mail per complimentarsi e ricordo loro i miei contatti che sono: gsalernitano@tele2.it cellulare 347/5387839 un saluto!


Dottor Gianluca Salernitano


http://www.tuttiinpiazza.it/articolo_det.asp?idarticolo=1895

 
 
 

Ride bene chi ride...bene

Post n°11 pubblicato il 16 Novembre 2008 da g.salernitano
Foto di g.salernitano

Quando il sorriso non è sinonimo di dentatura sana


Non necessariamente un bel sorriso è accomunabile ad una dentatura sana anzi, non di rado, i sorrisi più accattivanti nascono da bocche chiaramente patologiche. Lo stesso mondo del cinema ci regala numerosi esempi: chi non è mai rimasto folgorato dalla bocca di Keira Knightley, l’attrice de “I Pirati dei Caraibi”? Eppure ha un’evidente terza classe o prognatismo che dir si voglia; stesso discorso per Antonio Banderas che cito solo per par condicio.

Ma torniamo ai nostri denti. Da qualche anno a questa parte si sente sempre più parlare di gnatologia, la branca medica che si occupa delle mascelle e di quanto a loro connesso: denti, articolazioni temporomandibolari, muscoli della masticazione e sistema nervoso. Vecchia più di un secolo, la gnatologia oggi è presente in tutti gli interventi anche senza implantologia, mentre una volta affrontava per lo più i problemi degli edentuli (senza denti). E’ proprio la gnatologia che ha studiato negli anni il rapporto tra denti, struttura muscolo tendinea e sistema nervoso integrandosi oggi anche con la posturologia. Sia lo gnatologo che il posturologo sanno che una mal’occlusione dentale può provocare disturbi all’intero sistema posturale. Per mal’occlusione non si intende soltanto uno scorretto ed evidente ingranaggio dell’arcata superiore su quella inferiore; talvolta, può difatti sussistere anche in presenza di un ingranaggio dentale apparentemente armonico. Solo un attento specialista del settore, in questi casi, può identificare il problema con l’aiuto di particolari test, le informazioni che il paziente può dargli e mediante segni e sintomi correlabili come l’alterazione del sorriso, la difficoltà nel masticare, un’alterazione dell’articolazione temporomandibolare, difficoltà nell’eloquio, predisposizione alla carie, cefalea, cervicalgia, rachialgia e lombalgia.

Tengo a precisare, da specialista del settore, che non saranno dei semplici sintomi o un’alterazione del sorriso a dare un’indicazione per un intervento ortodontico ma è sempre bene valutare caso per caso. Particolare attenzione va ai bambini: se i vostri figli portano apparecchi ortodontici, è consigliabile anche una visita posturale. Non di rado, infatti, correggendo i denti, si creano problemi alla colonna vertebrale e personalmente credo sia meglio avere un cattivo sorriso che non una scoliosi, anche perché il primo si potrà sempre correggere mentre la seconda no. Un saluto!

Dott. Gianluca Salernitano

http://www.tuttiinpiazza.it/articolo_det.asp?idarticolo=1567

 
 
 

Tecar terapia

Post n°10 pubblicato il 16 Novembre 2008 da g.salernitano
 
Foto di g.salernitano

Innovativa tecnica strumentale al servizio della Fisioterapia

Caserta - Negli ultimi decenni sono stati tanti i passi fatti in avanti dalla ricerca scientifica,sempre di piu’ i mezzi messi a disposizione di chi opera nel campo Medico,ovviamente tutto cio’ ha comportato un allungamento ed un miglioramento della qualità della vita...Tra questi mezzi, spicca la Tecar, piu’ comunemente chiamata Tecar Terapia, dove Tecar sta per Trasferimento Energetico Capacitivo, Resistivo, utilizzata per tutte le patologie a carico dell’Apparato Osteoarticolare e dei Tessuti.

La Tecar si differenzia dalle altre terapie strumentali poiche’ mentre queste ultime utilizzano energia esterna (effetto antenna,effetto faraday etc) essa produce un effetto termico endogeno (interno) quindi un aumento dell’attivita’ Metabolica,Circolatoria,Linfatica, conseguentemente una migliore ossigenazione dei Tessuti, accelerando cosi’ i normali processi riparativi e il riassorbimento degli Edemi. Per fortuna questo tipo di terapia si sta diffondendo non solo negli ambienti sportivi dove e’ sicuramente indispensabile, ma anche nei piu’qualificati Ambulatori di Fisiokinesiterapia come quello della Clinica S.Michele a Maddaloni (Ce) coordinato dal Dott.Giuseppe Barletta. Altro campo di azione molto importante e’ sicuramente quello estetico, poiche’ avendo un efficacia notevole sul riassorbimento degli edemi viene utilizzato nel post operatorio specialmente a seguito di un intervento di Chirurgia Estetica...Un Saluto !


Dott. Gianluca Salernitano

http://www.tuttiinpiazza.it/articolo_det.asp?idarticolo=1567

 
 
 

 Energy-Drinks: bibite o medicinali?

Post n°9 pubblicato il 16 Novembre 2008 da g.salernitano
 
Foto di g.salernitano

 Tante le insidie nascoste dietro alle bevande della nuova generazione. E i medici invitano all'attenzione.
Caserta - Negli ultimi anni si sta diffondendo molto fra i giovani l’uso di bibite denominate Energy drinks. Queste hanno un elevato contenuto di Caffeina (circa il triplo di una Cola) e, alcune di esse, contengono Aminoacidi quali la Taurina e il Glucuronato. Tali componenti potrebbero risultare pericolose, soprattutto in soggetti affetti da Cardiopatie congenite come la Sindrome del "qt lungo".

Spesso vengono consumate in associazione ad Alcolici e Superalcolici, dando al consumatore la sensazione di sobrietà e lucidità e quindi stimolandolo a bere ulteriormente. Quando questa sensazione temporanea di benessere svanisce, il consumatore si ritrova a dover smaltire una sbornia non indifferente con tutte le sue conseguenze: vomito, giramenti di testa, cefalea e, più di tutte, diminuzione dell' auto-controllo, con pericolose conseguenze per sè e per gli altri.

Attenzione pertanto a non abusarne e pensate che in Francia il Ministero della Sanità ne ha finanche proibito la diffusione e il consumo in quanto "colpevoli" di alterare il metabolismo. Secondo l'ente di stato francese, tali prodotti devono essere considerati dei Medicinali a tutti gli effetti, come già avviene del resto in Norvegia e Danimarca. Naturalmente non sta a noi stabilire chi abbia torto o chi ragione, fatto sta che una buona conoscenza del prodotto potrebbe però aiutarci ad evitarne gli “effetti collaterali".


Dott. Gianluca Salernitano
http://www.tuttiinpiazza.it/articolo_det.asp?idarticolo=870

 
 
 

Sport si, ma quale e quanto?

Post n°7 pubblicato il 16 Novembre 2008 da g.salernitano
 
Foto di g.salernitano

Quando la scelta della disciplina sportiva a noi più adatta può diventare un dilemma.

Caserta - Praticare dello sport è sicuramente importante per tutti noi. Ogni Medico che si rispetti dovrebbe consigliare ai suoi Assistiti un po’di movimento, molti lo fanno, molti no. Ovviamente non basta consigliare un po’ di MOTO, poiche’ questo termine viene quasi sempre associato allo jogging e non tutti sono disposti a cotanto sacrificio. Specialmente i soggetti piu’ grassottelli, che nella stragrande maggioranza dei casi dopo trenta metri si piegano in due per il dolore alla Schiena ed il sovraffiato non ripetendo l’esperienza almeno per i prossimi undici mesi. A molti viene consigliato il Nuoto, specialmente quando si tratta di Bambini, poichè per anni si è detto che facesse bene alla Schiena e la facesse crescere sana; veniva e aimè viene tuttora consigliata, anche come attivita’terapeutica in soggetti Scoliotici. In realtà, sempre più frequentemente, si osservano lesioni a carico della Colonna Vertebrale e dell’Apparato Muscoloscheletrico riportate in ambiente acquatico, basti pensare che un Nuotatore che copre 4500 metri a Stile libero, per cinque volte a settimana, effettuerà annualmente 300.000 rotazioni del Rachide Cervicale e 600.000 del tratto Lombare con conseguente aumento dell’Asse di rotazione dell’asse Lombare e quindi ponendo l’anello fibroso del Disco particolarmente a rischio. Con questo non voglio asserire che queste due specifiche attività sportive non siano da praticare anzi, lo sono sicuramente, ma da persone preparate fisicamente, sotto controllo medico e per chi volesse iniziare ex novo, suggerisco uno sviluppo sportivo graduale e specialmente costante nel tempo tenendo conto, qualora ci si dovesse fermare per un certo periodo, che si dovrà ricominciare da zero. Ma allora per i meno “dotati”quale attività è da prendere in considerazione? Personalmente ai miei pazienti, dopo una accurata visita Posturale, e tenendo conto dell’eta’e delle condizioni Psico fisiche, consiglio attività come l’acquagym, lo yoga, il tai chi chuan, lo stretching o una buona rieducazione posturale globale tipo Souchard o Metzieres. E' importante sottolineare che queste attività, sono indicate per tutti i soggetti, siano essi Anziani Giovani o Bambini; l’acquagym è un ottima ginnastica per tutti coloro che soffrono di patologie a carico della Colonna Vertebrale e degli Arti inferiori come Linfoedema, Cellulite e patologie a carico del sistema Venoso. Con lo yoga ed il tai chi, inoltre, non solo si ritrova equilibrio fisico ma anche mentale. In conclusione il mio consiglio è di praticare dello Sport sicuro, che giovi al nostro organismo senza stressarlo, tenendo conto che gli eccessi sono deleteri per il nostro corpo e che non tutti hanno il fisico per praticare qualunque tipo di Sport.

Dott. Gianluca Salernitano

Articolo pubblicato su:
http://www.tuttiinpiazza.it/articolo_det.asp?idarticolo=793

 
 
 
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