L'uomo è una bestia.Un ammifero, un animale. E così lo sono anche gli istinti.Guardandoti nella tua acqua tiepida, nella tua felicità, ho sentito l'istinto di prenderti, sbatterti a terra e ridurti un coagulo di sangue.Non era il sentimento, era il mio orgoglio che voleva la sua rivincita.Dov'è la mia redenzione?Non era l'indifferenza del sentimento che ormai non esiste più, era quella parte di me, l'orgoglio, la mia stima, che voleva la sua parte.Non ho potuto redimere, non mi hai più vista crescere.Mi hai visto bambina, adolescente persa nei sentimenti puri e casti, a volte confusi e sporchi.Ed ora non mi vedrai donna. Potrò avere una rivincita fittizia.Ecco, è per questo che sto facendo tutto. Una rivincita fittizzia.Non ne avrò mai la soddisfazione.E quel giorno mi sono nascosta per quel motivo, perchè ancora non è il momento.Ancora non sono io, ancora non posso avere la mia soddisfazione."Io sono il figlio della rabbia e dell'amore". Ora capisco questa frase, che è sempre stata una semplice melodia per me.Tu hai il tuo nirvana, il tuo orgoglio intatto, le tue ferite disinfettate.Io ho il mio paradiso, le mie ferite cicatrizzate e ancora visibili, ma ho qualcuno che prende quei polsi fragili e bacia le mie ferite, per curare il male. E l'orgoglio di allora è andato perduto.E non potrò soddisfare questi istinti finchè non avrò questa rivincita, eco di ferite che ancora non cicatrizzano, ma che non sono visibili.Sarò donna, avrò la consapevolezza di me stessa, come allora non avevo, bambina non ancora adulta.Tu non mi vedrai mai così. Ti sfuggirà uno sguardo, e l'apparenza è la mia unica arma, per riprendere ciò che era mio.La volontà è più forte di qualsiasi altra cosa.
The Son Of The Rage And Love
L'uomo è una bestia.Un ammifero, un animale. E così lo sono anche gli istinti.Guardandoti nella tua acqua tiepida, nella tua felicità, ho sentito l'istinto di prenderti, sbatterti a terra e ridurti un coagulo di sangue.Non era il sentimento, era il mio orgoglio che voleva la sua rivincita.Dov'è la mia redenzione?Non era l'indifferenza del sentimento che ormai non esiste più, era quella parte di me, l'orgoglio, la mia stima, che voleva la sua parte.Non ho potuto redimere, non mi hai più vista crescere.Mi hai visto bambina, adolescente persa nei sentimenti puri e casti, a volte confusi e sporchi.Ed ora non mi vedrai donna. Potrò avere una rivincita fittizia.Ecco, è per questo che sto facendo tutto. Una rivincita fittizzia.Non ne avrò mai la soddisfazione.E quel giorno mi sono nascosta per quel motivo, perchè ancora non è il momento.Ancora non sono io, ancora non posso avere la mia soddisfazione."Io sono il figlio della rabbia e dell'amore". Ora capisco questa frase, che è sempre stata una semplice melodia per me.Tu hai il tuo nirvana, il tuo orgoglio intatto, le tue ferite disinfettate.Io ho il mio paradiso, le mie ferite cicatrizzate e ancora visibili, ma ho qualcuno che prende quei polsi fragili e bacia le mie ferite, per curare il male. E l'orgoglio di allora è andato perduto.E non potrò soddisfare questi istinti finchè non avrò questa rivincita, eco di ferite che ancora non cicatrizzano, ma che non sono visibili.Sarò donna, avrò la consapevolezza di me stessa, come allora non avevo, bambina non ancora adulta.Tu non mi vedrai mai così. Ti sfuggirà uno sguardo, e l'apparenza è la mia unica arma, per riprendere ciò che era mio.La volontà è più forte di qualsiasi altra cosa.