Un cast tecnico di professionisti del cinema ma di assoluti "novellini" in quanto a Star Trek. L'ultima conferma arriva dal "custome designer" Micheal Kaplan, assoldato da JJ Abrams per creare i costumi di scena e le uniformi di Star Trek XI.Alla rivista SciFiNow, Micheal Kaplan ha risposto sinceramente: "Quando abbiamo fatto la prima riunione con JJ Abrams e il team di scrittori avevo un enorme problema: presentarmi lì senza aver mai visto nulla di Star Trek. Per fortuna questo non è stato un ostacolo. Anzi, JJ Abrams ha cominciato a lavorare con un gruppo di non fans proprio per poter dare uno spirito di novità a tutto il film. Ha pensato che questo potesse addirittura essere un vantaggio per evitare di ripetersi".Non è stato comunque semplice per Micheal Kaplan e il suo team, trovare il giusto equilibrio tra il passato e il futuro: "Ci sono cose che non abbiamo modificato perché fanno parte di Star Trek - dice il costumista del film - altre cose, invece, come le uniformi degli equipaggi, sono state solo aggiornate. C'era una grossa sensibilità negli anni sessanta e pensiamo di averla mantenuta anche in questo prodotto. Abbiamo creato anche tanti schizzi che poi non sono stati usati: perché Star Trek ha una sua linea comunque precisa. Molti disegni potevano anche andare bene per Star Wars ma sono stati eliminati perché Star Trek ha bisogno di altro". Micheal Kaplan, benché ignaro della storia della saga, ha ovviamente studiato: "Certo - conclude nell'intervista - sono partito da zero ma ho studiato parecchio l'Enciclopedia di Star Trek. E' stata fondamentale".
Star Trek XI: il costumista non ha mai visto un solo episodio di Star Trek...
Un cast tecnico di professionisti del cinema ma di assoluti "novellini" in quanto a Star Trek. L'ultima conferma arriva dal "custome designer" Micheal Kaplan, assoldato da JJ Abrams per creare i costumi di scena e le uniformi di Star Trek XI.Alla rivista SciFiNow, Micheal Kaplan ha risposto sinceramente: "Quando abbiamo fatto la prima riunione con JJ Abrams e il team di scrittori avevo un enorme problema: presentarmi lì senza aver mai visto nulla di Star Trek. Per fortuna questo non è stato un ostacolo. Anzi, JJ Abrams ha cominciato a lavorare con un gruppo di non fans proprio per poter dare uno spirito di novità a tutto il film. Ha pensato che questo potesse addirittura essere un vantaggio per evitare di ripetersi".Non è stato comunque semplice per Micheal Kaplan e il suo team, trovare il giusto equilibrio tra il passato e il futuro: "Ci sono cose che non abbiamo modificato perché fanno parte di Star Trek - dice il costumista del film - altre cose, invece, come le uniformi degli equipaggi, sono state solo aggiornate. C'era una grossa sensibilità negli anni sessanta e pensiamo di averla mantenuta anche in questo prodotto. Abbiamo creato anche tanti schizzi che poi non sono stati usati: perché Star Trek ha una sua linea comunque precisa. Molti disegni potevano anche andare bene per Star Wars ma sono stati eliminati perché Star Trek ha bisogno di altro". Micheal Kaplan, benché ignaro della storia della saga, ha ovviamente studiato: "Certo - conclude nell'intervista - sono partito da zero ma ho studiato parecchio l'Enciclopedia di Star Trek. E' stata fondamentale".