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Chris Pine: dal capitano Kirk a star di Hollywood


CHRIS PINE STAR - Dopo aver guidato l'astronave Enterprise di 'Star Trek', sembra proprio che Chris Pine abbia imboccato la strada verso il successo. L'attore, che ha vestito i panni del capitano Kirk, è in trattativa per interpretare Jack Ryan, l'analista della Cia protagonista di tanti romanzi di Tom Clancy. A luglio si era sparsa la voce che la Paramount era interessata nel realizzare un nuovo film che raccontasse le avventure di Jack Ryan e che George Clooney aveva espresso interesse per il ruolo. A metà agosto il produttore Lorenzo di Bonaventura in un'intervista ad MTV ha chiarito che Clooney non sarebbe stato il protagonista del nuovo film perché la sceneggiatura non è stata scritta per un uomo della sua età ma per un trentenne."Si tratta di un grande personaggio, molto diverso da Bond o Bourne. Il suo lato analitico e quello di uomo comune sono ciò che le rendono così... speciale ". Oggi Variety riporta la notizia che Chris Pine è in trattative per interprete l'analista della CIA Jack Ryan, l'eroe ideato da Tom Clancy, in un reboot prodotto dalla Paramount Pictures. Il progetto si trova nelle fasi iniziali e al momento, i produttori Lorenzo di Bonaventura e Mace Neufeld stanno lavorando sulla sceneggiatura scritta da Hossein Amini basata su un concetto originale e non da uno dei romanzi di Clancy. Al momento Pine è impegnato nelle riprese di Unstoppable di Tony Scott assieme a Denzel Washington per la Fox, ed è in trattative per The Art of Making Money per la Paramount per cui girerà Star Trek 2.LUCAS SUL FUTURO DEL CINEMA - Come sarà il cinema del futuro? Sempre più 3D e HD ma sempre più stringato e ridotto all'osso per il contorno. Sono finiti i tempi delle vacche grasse e si tira la cinghia. Intanto George Lucas apre al cinema su cellulari. La questione è molto semplice e si riassume con un'equazione. Film sempre più costosi in produzione uguale anteprime discrete, meno party, meno inserzioni pubblicitarie e tagli a tutto il tagliabile. La crisi non aiuta certo le arti e se una volta attori, registi e produttori nuotavano nell'oro ora si cerca di evitare inutili sprechi di denaro. Quest'estate è stata la più alta per costi di promozione dei colossal, circa un miliardo di dollari per i vari Angeli e Demoni, Transformers, Harry Potter, Star Trek, Una Notte al Museo e l'Era Glaciale e il trend sembra destinato a continuare se non si dà un taglio alle spese. Il settore dei dvd non va più come un tempo, flagellato dalla pirateria e gli Studios non ci stanno. Anche perché al Cinema i dati sono positivi: +17.3%. A proposito di dati in crescita, costa sempre più (15-20%, 3 milioni di dollari per 30 secondi di spot durante il Super Bowl) la promozione in Tv e così vedremo meno spot e trailer; aumenterà invece la pubblicità sul web e soprattutto sui social network."E se la risposta fosse "Il cellulare"? Avanza l'ipotesi niente meno che George Lucas, papà di colossal storici da Indiana Jones a Star Wars. Durante il convegno "Future of Cinema" al World Business Forum, George ha affermato che "Dovrò inventare ciò che ora non abbiamo ancora in termini di tecnologie e effetti speciali", ma poi si è concentrato sul settore mobile. "Il cinema ha bisogno di nuovi supporti di fruizione che vadano oltre le sale o i dvd. Sì, il cellulare potrebbe ospitare anche film dedicati - poi un complimento alla Apple - Steve Jobs è un grande, chi avrebbe mai detto 20 anni fa che avremmo potuto comprare cellulari in grado di fare ciò che gli attuali offrono?". (tiscali)