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La Nasa annuncia una rivoluzionaria scoperta di astrobiologia: gli alieni sono già tra noi


ALIENI TRA NOI? - Alieni sulla terra. La Nasa ha annunciato "una scoperta in astrobiologia" che potrebbe dimostrare l'esistenza di un'altra forma di vita, anche sulla Terra. La scoperta potrebbe provare la teoria che esistono creature-ombra in parallelo agli esseri umani e in ambienti finora ritenuti inabitabili, vale a dire che esiste una forma di "vita come non la conosciamo". L'annuncio ufficiale è atteso tra poche ore, e riguarderà - dice la Nasa - "una scoperta dell'astrobiologia che avrà conseguenze sulla ricerca di prove della vita extraterrestre". E la scoperta dovrebbe riguardare un microbo che riesce a vivere in un ambiente finora ritenuto letale per qualsiasi forma di vita. Il batterio è stato trovato in fondo al Mono Lake, nel Parco Nazionale di Yosemite, in California, una lago ricco di arsenico. La creatura usa l'arsenico per sopravvivere e questa capacità, secondo l'agenzia spaziale americana, aumenta la prospettiva che una forma di vita simile possa esistere su altri pianeti che non hanno la nostra atmosfera: "Se questi organismi utilizzano l'arsenico nel loro metabolismo, ciò dimostra che ci sono altre forme di vita rispetto a quelle che conosciamo. Sono alieni, ma alieni che condividono lo stesso nostro ambiente".LANCIO DISCOVERY - Al NASA Kennedy Space Center in Florida, i tecnici intendono installare dei punti di riferimento visivo per assicurare il miglior allineamento possibile della nuova piattaforma di trasporto “ombelicale” (GUCP) che provvederà a fare da sfiato per i due serbatoi esterni della navetta spaziale Discovery. La piattaforma è stata sostituita dopo lo stop dello scorso 5 novembre, in quanto erano state rilevate delle perdite di idrogeno. Il lavoro di posa dei tunti di riferimento doveva essere completata ieri, ma è stato tutto rimandato a causa dalla pioggia. Il lancio del Discovery è attualmente previsto per non prima del 17 dicembre, dopo che i manager della navetta hanno deciso che c’era bisogno di ulteriori test e analisi per garantire la sicurezza del prossimo lancio. Il comitato per il controllo dei requisiti del programma di lancio (PRCB) ha visionato lo scorso 23 novembre le riparazioni e le valutazioni strutturali riguardo alle crepe su due staffe in alluminio presenti sul serbatoio esterno dello shuttle. I responsabili hanno deciso che l’analisi e i test necessari per lanciare il Discovery in sicurezza non sono completi. Il lavoro continuerà durante questa settimana. Se i manager daranno la luce verde, il Discovery potrebbe prepararsi per un altro tentativo di lancio il 17 dicembre.