Starbucks coffee

TUTTO IL RESTO E' NOIA...


Ultimamente faccio fatica ad addormentarmi.La cosa drammatica è che la mattina, invece, mi alzo senza problemi, come se avessi dormito per ore.Io, che per tirarmi via dal letto, mio padre doveva scoprirmi per farmi avere uno shock termico e costringermi ad alzarmi.Io che la mattina prima di un esame mia madre mi urlava in testa che non avrei fatto in tempo se non mi fossi alzata immediatamente.Ieri mi batteva la palpebra inferiore dell’occhio sinistro. Mi guardavo allo specchio del bagno dello studio mentre sembrava quasi che l’occhio mi volesse venire fuori dall’orbita e pensavo che era una seccatura perché non riuscivo ad andare avanti col mio lavoro e, benché avessi fatto ricorso a tutto il mio autocontrollo, quella stronzissima palpebra continuava a battere inesorabile.Pum, pum, pum…Sabato pomeriggio ho inaugurato un mal di testa che tra alti e bassi è ancora qua, dopo 3 giorni.Uguale, preciso, sempre nello stesso punto, sempre lacerante.Ieri, prima di andare a lavorare, mi sono “drogata” di novalgina in via preventiva (preventiva neppure tanto, visto che il mal di testa era già là, anche se in forma più lieve) e devo dire che –tremore all’occhio a parte- sono riuscita a lavorare dignitosamente fino alle 21.30.Io che odio le medicine e che faccio ricorso ad un farmaco solo quando proprio non posso evitarlo.Forse sto morendo.Ma di noia.Sì, credo proprio che la noia mi stia consumando dentro.E che dopo aver mangiucchiato il mio corpo dall’interno si stia impadronendo del mio spirito.E non è quel tipo di noia che viene quando non hai nulla da fare, perché io di cose da fare durante la mia giornata ne ho eccome, anzi, certe volte vorrei ritagliarmi qualche ora solo per me per portare avanti quelle cose che non riesco a fare perché la giornata è solo di 24 ore.La noia che governa le mie giornate è di tutt’altro genere.E’ mancanza di prospettiva, assenza di novità, ripetitività.Ecco, ogni giorno è uguale al precedente, e più lavoro e faccio ciò che devo, più mi rendo conto che non mi porterà a nulla.Avrei bisogno di cambiare, di fare progetti, di costruire il mio futuro.E benché io ne abbia assoluta voglia, c’è qualcosa che me lo impedisce.Spero di arrivare ad un capo prima che la noia mi trasformi come Robert de Niro in “Risvegli”.Ma prima del risveglio.