Starbucks coffee

AL CUORE NON SI COMANDA (Certo, è un muscolo involontario!)


Ore 14.30, interno ASL, divisione di cardiologia. Entro, consegno al medico la prescrizione, mi spoglio e mi adagio su di un lettino.Un medico calvo (già conosciuto sotto Natale per un banale elettrocardiogramma per fini medico-legali) inizia l'ecocolordoppler cardiaco più lungo della mia vita (forse perchè è il primo).Tralascio la sensazione di fastidio quando premeva l'ecografo contro il torace o lo stomaco, tralascio il fatto che mi palpava (per fini medici...spero!) bellamente il seno scoperto, tralascio la sensazione di fastidio quando trattenevo il respiro.Trenta minuti lunghissimi in silenzio e non una parola è uscita dalla sua bocca.Ha chiuso la macchina, si è spostato verso il computer e mi ha permesso di rivestirmi...Nulla, non ha detto nulla fino a quando, percependo la mia tensione, mi ha detto che in linea di massima sto bene. In linea di massimaA parte un soffio al cuore dovuto ad una lieve insufficienza della valvola mitralica.A parte un aneurisma del setto interatriale.A parte una lieve dilatazione atriale.C'è di buono che posso tranquillamente fare sport (e sesso).Insomma, non morirò a breve.Non di cuore almeno!