(*foto: dal web)In qs ultimi gg mi sono sforzata di pensare a quale fosse il mio primo ricordo collegato a lei...e la prima cosa che mi è venuta in mente...sono stati dei fogli di quaderno (saranno stati quelli di terza elementare?) in cui iniziavo a cimentarmi con la mia calligrafia rotondeggiante...sforzandomi di raccontare qualcosa di me...a lei così lontana...eppure con il forte e costante desiderio di esserci...di essere presente durante la nostra crescita.Ricordo che scrivevo i miei primi pensierini...prima in brutta e poi in bella, neanche stessi facendo un compito in classe...ma scriverti in bella grafia, senza cancellature o pasticci, beh era un pò tale, perchè io per te ho sempre avuto un timore reverenziale...dato che maestra lo eri sul serio...oltre che mia zia....Mi sono sempre "sforzata" di scriverti...in tutte le mie fasi della mia vita...anche quando ci si sente più ribelli ed incompresi e non si ha fatto voglia di comunicare col mondo....per raccontarti dei miei progressi scolastici, che osservavi sempre con tanto interesse e che incoraggiavi con la tua incredibile fiducia nel prossimo...Ricordo come sgridavi mio papà, il tuo fratello minore (che tu chiamavi non troppo affettuosamente l'orso), perchè era sempre così severo ed esigente con noi figlie...nonostante ci impegnassimo e studiassimo tanto e non dessimo alcun problema, portando a casa ottimi risultati, sebbene mai abbastanza; perchè in fondo quello era solo: "la metà del nostro dovere..."Mi vengono in mente i tanti bigliettini di natale che ti ho scritto...o i pacchi che scartavo con gioia quando mi mandavi un maglioncino nuovo e dei libri, che leggevo sempre diligentemente...sapendo che ne avremmo parlato insime. E che dire poi del profumo di arancia fuso a cioccolato fondente...leccandomi le dita...mangiando il meraviglioso pan pepato ferrarese...che io tanto adoravo?E che gioia vera fosse averti per casa...vederti sempre così attiva, solare...pronta ad andare in giro ovunque....oltre che a raccontare della tua stupenda famiglia, dei viaggi fatti per il mondo...oltre al divertimento di assaggiare le tue ricette a metù tra cucina emiliana e pugliese. Ricordo con divertimento come ti chiedessero spesso di cuicinare i mitici panzerotti...o le orecchiette con le cime di rapa...nelle cene più esclusive...tra medici e notai...per gli amici delle figllie prima, e dei nipoti poi...Mi piaceva assaggiare i tuoi tortelli di zucca o quelle crostate meravigliose fatte con vera confettura...e poi imparare a giocare a canasta o scala quaranta...e vederti sferruzzare a maglia...creando vere e proprie meraviglie...le tue belle mani ingioiellate...brllavano insieme ai tuoi occhi color verde mare...sempre perfettamente truccati anche di prima mattina...E che dire della la tua incredulità davanti...alla mia ultima pagella di V^ superiore in cui presi tutti 8 e 9 e tu dicevi che neanche i tuoi bimbi alle elementari prendevano voti così...ma al tempo stesso so che lo raccontavi orgogliosa e gongolanti alle tue amiche con cui andavi a teatro...Sei sempre stata orgogliosa di mepiù di chiunque altro...dei miei risultati...del mio essere una brava ragazza...mi hai sempre incoraggiato, sostenuto, spronato...e ricordo come eri contenta il giorno in cui mi sono laureata, così come quando sono stata in Germania....in quei lunghi giorni in cui tra una lettera e l'altra hai continuato a scrivermi ed io a fare altrettanto raccontandoti dei miei studi, degli amici stranieri ...dei miei viaggi...in poche parole di me...Sentirti per telefono poi...era sempre una gioia...sempre con la voglia di sorridere e con quella tua straordinaria capacità di dare forza e di spronare a dare il meglio di sé...guai arrendersi...Per noi ci sei sempre stata nei momenti belli e spt in quelli brutti e difficili...non ti abbiamo mai sentito "lontana" e mai lo sei stata...Ti vorrò sempre bene...e penserò sempre ai tuoi occhi color acquamarina ed al tuo essere quella unica "roccia" a cui noi tutti ci siamo appoggiati con tenerezza...e con affetto grato ed infinitoTi voglio bene...e te ne vorrò sempre zia...Ben, ben...