American Tricolore

IT IS OVER


Sabato 7 Giugno sono andata all'opera al National Building Museum qui a Washington, DC. Sul programma figurava il nome della prima donna: Sen. Hillary Clinton. Non e' stato proprio un canto dell'usignolo, e' stato piuttosto un gracchiare, ma dovevo proprio sentirlo. E cosi e' stato. Finalmente ha cantato ed e' stato un sollievo per tutti. Il concerto non e' stato entusiasmante, pochi i biglietti venduti. La performance doveva iniziare alle 12 e le porte si dovevano chiudere alle 11:45. All'1 lasciavano ancora entrare gente, perfino i turisti che si erano persi e credevano di andare a vedere i dinosauri. Invece si sono beccati la cornacchia.Cosi e' finita con la signora che ha finalmente smesso di romperci i maroni, senza pero' lasciarsi perdere l'occasione di martellarci con il vero motivo della sconfitta: l'America non e' pronta per una donna Presidente. "Ma ora, grazie a voi, ci sono 18 milioni di crepe sul glass ceiling e la luce si sta diffondendo piu' forte che mai!"Ma vai a casa Hillary. Io sto andando a comperare un bel regalo per Marc Penn, il tuo strapagato stratega che ha continuato a ripeterti che non potevi perdere. Gli voglio proprio bene.