A.S.D. Stasia Soccer

Leone squalificato, per due anni e mezzo, dichiara: “Ho subito un ingiustizia”


Mano pesante del giudice sportivo nei confronti del calciatore dello Stasia Soccer Alfredo Leone. Il difensore bianco azzurro, infatti, è stato squalificato fino al 14 aprile del 2012, in seguito all’espulsione subita nel match di ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia contro il Camaldoli. Da quanto riportato sul comunicato ufficiale del comitato regionale, Leone, a seguito della concessione di un calcio di rigore contro la sua squadra, colpiva il direttore di gara con un calcio alla caviglia. Una brutta tegola sia per la squadra che perde così la colonna portante della difesa, sia per lo stesso giocatore che, alla veneranda età di 35 anni, rischia seriamente di dover appendere gli scarpini al chiodo. Il calciatore non riesce a darsi pace, sente di aver subito un torto e si giustifica così: “Ho subito una vera e propria ingiustizia. Dopo la concessione da parte dell’arbitro di un rigore inesistente, si sono scatenate le proteste ed ha buttato fuori me che stavo sì protestando, ma in maniera civile. Per quanto riguarda il calcio che lui sostiene di aver ricevuto da me, posso smentire tranquillamente: nel camminare l’ho toccato ma non certamente con l’intento di colpirlo. D'altronde, sono più di vent’anni che gioco a calcio ed ho sempre avuto un comportamento rispettoso nei confronti del direttore di gara. Ora farò ricorso, augurandomi che la giustizia sportiva faccia luce sulla vicenda”.