State Of Play

Governance: trasparenza ed efficienza per evitare i complotti


State Of Play, affronta il tema della profonda contraddizione che lega i meccanismi della politica e del giornalismo. Nel film, infatti lo spettatore è invitato a riflettere sul fatto che il giornalismo, che dovrebbe avere la funzione di controllore del potere politico, non riesce a vivere senza quei mali e quei vizi che affliggono la politica stessa. Politica e giornalismo sembrano infatti costretti a muoversi tra sotterfugi, inquinamento delle fonti, mosse sleali, e quella logica del mercato che si esprime in “consensi elettorali” per la politica, e “andamento delle vendite” per i quotidiani, dove gli editori pressano per uno scoop a tutti i costi. Una tematica che oggi è prepotentemente attuale anche alla luce dell’elezione di Obama, che sin dalle primarie ha centrato l’attenzione sul tema della “governance”, cioè della trasparenza amministrativa e sulla tecnologia a servizio dei controllori della politica. In tal senso uno dei cambiamenti che potrebbero fare la differenza nel rapporto tra governo e cittadini - e nella fiducia da essi percepita - potrebbe essere identificato nel lavoro che verrà fatto per rendere disponibili le informazioni sull'operato delle varie agenzie governative e in generale della Pubblica Amministrazione. Uno degli esempi positivi preso a modello per questo discorso, potrebbe essere il District of Columbia, lo stato che ospita Washington e il territorio circostante, sede di tutte le principali sedi governative, oltre che della Casa Bianca.La novità consiste in due principali elementi:1.la disponibilità di dati pubblici in tempo reale (circa 200 flussi di dati) per permettere ai cittadini di usarli puntualmente - e non solo come forma di controllo successiva 2.la disponibilità di dati in formato visuale (grafici o forme che li rendano comunque più facilmente fruibili e comprensibili)La scorsa estate, inoltre, il District of Columbia ha introdotto una intranet per i dipendenti pubblici alle sue dipendenze: tra le principali caratteristiche, la possibilità di condividere informazioni con i propri colleghi e la disponibilità di notizie e informazioni in tempo reale relative ai propri settori di azione.L’esempio del District of Columbia  potrebbe sembrare solo un esempio efficiente di  P.A. In realtà l’efficienza è il primo fondamentale passo per rendere le cose trasparenti anche nei confronti dei cittadini, la fiducia verso il governo passa anche per la trasparenza amministrativa, e non è cosa da costruirsi in un giorno.Gli USA si distinguono spesso dal resto del mondo per la presenza di uno strano dualismo riguardante il rapporto con la politica: “modello di efficienza burocratica e nello stesso tempo esempio negativo per il carattere “complotti stico” di alcuni settori delle amministrazioni. Nonostante questo anche grazie all’impulso di Obama, il tema è stato sollevato, qui in Italia forse sarebbe il caso di parlarne più spesso.