Stefano Maciocchi

Canale e i suoi cloni


Sabato 13 maggio 2006 e' stato un bel giorno di politica e di cultura, come da tempo non si assisteva a Canale Monterano. Il convegno su ambiente e legalita', organizzato dal direttore della Riserva Naturale di Monterano e dalla CGIL Funzione Pubblica Lazio, ha mostrato quale sia il valore aggiunto della politica quando a gestirla sono persone di elevato spessore civico e culturale. Bellissimi tutti gli interventi ed uniti da un minimo comune denominatore: la solidarieta' nei confronti dei lavoratori della Riserva Naturale.Ma, come spesso accade, la politica sa dare contemporaneamente il meglio ed il peggio di se. Mentre tutti i relatori puntavano il dito contro i detrattori dei lavoratori della Riserva, buona parte dei firmatari e dei fiancheggiatori della mozione del 17 giugno 2005 erano in prima fila, pronti ad annuire e a spellarsi le mani in applausi ogniqualvolta venivano messi alla pubblica gogna dagli oratori.Se, riprendendo la celeberrima opera di Flaiano, un marziano fosse sceso a Canale ed avesse assistito alla scena sarebbe certamente arrivato alla conclusione che quelli presenti e consensienti in prima fila non erano Valter Marani e Nello Magagnini ma dei cloni mal programmati ed ignari di cio' che i loro 'originali' hanno combinato da un anno a questa parte.Ma i marziani, si sa, sono diffidenti e, per avere la prova che non trattavasi di bufale ma di autentici cloni, l'omino verde avrebbe studiato il comportamento di alcuni ragazzi sotto uno striscione dal significato criptico. Dopo nemmeno un millisecondo avrebbe notato la evidente contraddizione che passa tra difendere chi vuole cacciare via i lavoratori e l’appartenere alla sinistra giovanile. Ma tutti i dubbi sarebbero stati fugati quando, dopo avere scannerizzato il dna dei giovanotti, avrebbe notato grosse familiarita' esistenti tra il genoma dei cloni-firmatari e quello dei fanciulli con la t-shirt rossa. Dunque la sua conclusione sarebbe stata che anch'essi erano piccoli cloni, programmati con lo stesso software di quelli piu' grandi.Sconsolato, l'extraterrestre sarebbe uscito dal teatro comunale e, dopo aver messo in moto l'astronave parcheggiata accanto a un rosso pick-up a vela con targa 'NO ZPS', avrebbe esclamato: 'Che grossa figura da cloni!'