Stella polare

di fronte al mare.....


PREMESSA...
 Sono qui di fronte a questo mare che rapisce il mio sguardo, con le onde che lasciano scie di spuma sulla battigia... Sono qui immersa nei miei pensieri... guardando indietro... e forse con un pò di malinconia a ripensare a tratti e percorsi che il vento della vita ha portato via...  Sono qui a chiedermi... a cercare risposte... ma in questa tenera inquietudine che accarezza me stessa mi lascio andare... senza remore, senza paure. Lo so che se mollo per un attimo i miei pensieri una valanga mi travolge e fa riaffiorare tutto... Ma non importa... Esistono giorni di risate, esistono giorni di amore ma come è giusto che sia esistono giorni di riflessioni, di bilanci... di cose che a volte si accantonano perchè non si ha mai il coraggio di dire. Sarà il rumore delle onde che sbatte contro gli scogli... oppure quel pescatore con il volto segnato dal sole e dal vento... sarà quest'aria misteriosa e soave che si è creata intorno a me... Eppure oggi come non mai sento una sensazione struggente... che mi prende, che mi segue come una seconda ombra... Allora capisco che mi devo arrendere a quello che vuole sgorgare dalla mia anima... Si perchè non si può fermare un fiume in piena, non si può asciugare una lacrima se prima quella lacrima non arriva fino all'angolo della tua bocca... E poi chi ha detto che è brutto piangere??? E' così bello mettersi da parte in un angolo e piangere... senti quel salato sulle tue labbra che a volte diventa dolce come il sapore del miele. Questi piccoli frammenti sono segmenti delle nostre giornate, sono pagine di diario che a volte lasciamo in bianco perchè non vogliamo o non troviamo la forza di scrivere... I gabbiani ora volano più bassi, cercano il cibo vicino alle barche dei pescatori... Io invece continuo ad ammirare questi colori tenui e di getto mi vengono frasi che forse per chi leggerà avranno un senso o forse no....
Struggente è questo mio pensiero che aleggia nell'aria,  vana la ricerca tra il bene e il male, viottoli oscurati dalla meschinità dell'egoismo, passati i tempi delle risate allegre, dei gesti composti ma pieni d'amore. Annebbiati gli sguardi carichi di attese, persi nel tempo andato  frasi ricche di promesse...Con un gesto voluttuoso della mano provo ad afferrare quel qualcosa che per caso sfiorai anni indetro...nulla è rimasto...Come muta il tempo e le stagioni, tutto è mutato in questo mio brandello di vita, ma a sera inoltrata se qualcuno mi chiede...''RIMPIANTI?'' non so rispondere...Cose fatte le rifarei ancora  pur sapendo che porterebbe nuovamente dolore...Altre che da uno specchio distorto apparirono come gemme preziose e che al tempo dei tempi  simularono la luce del sole....LE LASCEREI MORIREPerò se la domanda è....''IL BILANCIO QUAL'E'?''MI ARRENDOSBRICIOLO OGNI MIO PENSIERO E CON INNOCENZA DICO....''NON SO RISPONDERE''