Vaga_Mente...

RICORDI


E così oggi abbiamo salutato anche Adelmo.Non posso dimenticare quando d’estate, la mattina presto, ci caricava tutte quante in macchina per accompagnarci in stazione a prendere il treno diretto a Rimini o quando la sera ci portava in discoteca a ballare.A lui, che andava a dormire presto, toccava il giro dell’andata, mentre ad un altro papà nottambulo, toccava il giro di ritorno.Quanti anni sono passati, quanta vita nel mezzo…matrimoni, figli, divorzi, lutti, tradimenti, malattie. Gioie e dolori, come nella vita di tutti, che abbiamo sempre condiviso, unite da un’amicizia sincera capace di andare oltre le nostre reciproche diversità (che sono davvero tante).Coraggio amica mia. Conosco il dolore che stai provando oggi e quello che proverai nei giorni a venire, che sarà ancora di più.  Non ti abbandonerà mai , non ti credere, ma si trasformerà nel tempo fino a diventare una parte di te, avranno la meglio i ricordi belli su quelli brutti e tornerai a sorridere.Sai cosa penso adesso? Penso che il tuo Adelmo appena arriverà lassù  si farà una bella partita a tresette con il mio Adelmo  e insieme brinderanno alla fine delle loro sofferenze. Mi sembra di vederli che mentre se la spassano, di tanto in tanto, buttano l’occhio quaggiù  ..che fidati i nostri papà non ci perdono mai di vista. Anche se abbiamo cinquant’anni saremo sempre le loro adorate bambine. Non credo in una vita oltre a quella terrena, ma quando penso ai miei cari che non ci sono più ,trovo conforto nel pensare che esista. Che contraddizione vero? Eppure, così è.