Vaga_Mente...

DIALOGHI


Facciamo due chiacchiere, vuoi? Credo tu abbia bisogno di essere richiamata all’ordine.Ascoltami bene: ragiona, sii obiettiva e respira.E poi fammi un piacere, evita che ti si chiuda la vena, che tanto non frega niente a nessuno; sarebbe solo un problema tuo, credimi.Onestamente, cosa pensi possa accadere oggi, di diverso, rispetto a quello che temi e dubiti già normalmente? Niente, mi pare. Quindi, no panic.Hai forse paura che si possa spezzare definitivamente quel filo sottilissimo, sospeso a mezz’aria e fatto di non si sa bene cosa, su cui stai camminando? Sì, lo so che ce l’hai, ammettilo, non fare la furba con me.Il pericolo di piombare di sotto è oggettivo e forse già scritto, ma tu resti lì e sai perché? No? Davvero non lo sai?Allora te lo dico io, visto che tu fai tanto la saccente, quella convinta di riuscire a  gestire il tutto con il minor investimento emotivo possibile, ma certe volte con la testa proprio non ci stai, cara mia. Sembra quasi che tu ti sia dimenticata tutto, non ho parole!Ci resti perché ti piace. Ti piace talmente tanto che talvolta guardi in alto concedendoti pure il lusso di distogliere l’attenzione dal filo (sei una pazza incosciente!!) anche se poi basta un soffio di vento contrario e uno dei tuoi piedi lo senti penzolare nel vuoto.Ma tu hai scelto di sfoggiare le tue doti di equilibrista provetta…se sei contenta, ti lascio fare. Poi però non rompermi le palle ok?Sentirsi parte di una dimensione sospesa, senza collocazione, senza definizione, ha i suoi pro ed i suoi contro.Se da  una parte rassicura e giustifica con pieno diritto eventuali mancanze o aspettative disattese reciproche, dall’altra è paralizzante.E’ un po’ come essere ai blocchi di partenza in attesa dello start. Ma start de che?  Per arrivare dove?Non è mica una competizione questa, non c’è nessun traguardo da raggiungere, nessun avversario da battere. E’ piuttosto un viaggio e come per ogni bel viaggio che si rispetti il bello sta nel percorso, non nella meta.Andiamo, su, fa la brava. Vivi il presente senza seghe mentali che anche il tuo umore te ne sarà riconoscente.E stai serena che se deve accadere qualcosa, quella cosa accadrà. Se non deve accadere non accadrà. Punto. Ok, hai finito il tuo sproloquio? Posso parlare io adesso?Sarò più sintetica di te, bisbetica che non sei altro, mai una volta che taci.Hai ragione, ci dovrò lavorare, ma mi hai convinta.Fortunatamente sono abbastanza presuntuosa per non sminuirmi e per non lasciarmi svalutare soprattutto.Ce la posso fare.Tu però fammi un favore, vatti a rintanare in qualche posto dove non ti posso più sentire che per oggi hai già dato.