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Post N° 14


La fσℓℓια decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei. Dopo il caffè, la fσℓℓια propose:"Si gioca a nascondino?" "Nascondino? Che cos'è?" Domandò la ¢υяισѕιтà. "Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete. Quando avrò finito di contare, cercherò e il primo che troverò sarà il prossimo a contare". Accettarono tutti ad eccezione della ραυяα e della ριgяιzια. "1,2,3" La fσℓℓια cominciò a contare. La fяєттα si nascose per prima, dove le capitò. La тιмι∂єzzα, timida come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi. La gισια corse in mezzo al giardino. La тяιѕтєzzα cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto per nascondersi. L' ιиνι∂ια si unì al тяισиfσ e si nascose accanto a lui dietro un sasso. La fσℓℓια continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano. La ∂ιѕρєяαzισиє era disperata vedendo che la fσℓℓια era già a novantanove. "CENTO!" gridò la fσℓℓια "Comincerò a cercare." La prima ad essere trovata fu la ¢υяισѕιтà, poiché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto. Guardando da una parte, la fσℓℓια vide il ∂υввισ sopra un recinto che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto. E così di seguito scoprì la gισια, la тяιѕтєzzα, la тιмι∂єzzα. Quando tutti erano riuniti, la ¢υяισѕιтà domandò: "Dov'è l'αмσяє?" Nessuno l'aveva visto. La fσℓℓια cominciò a cercarlo. Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi sotto le rocce. Ma non trovò l'αмσяє. Cercando da tutte le parti, la fσℓℓια vide un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò a cercare tra i rami, quando ad un tratto sentì un grido. Era l'αмσяє, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio. La fσℓℓια non sapeva che cosa fare. Si scusò, implorò l'αмσяє per avere il suo perdono e arrivò fino a promettergli di seguirlo per sempre. L'αмσяє accettò le scuse.    
...Oggi l'amore è cieco e la follia lo accompagna sempre...