In questo momento in cui sto scrivendo non sono loggata, ho aperto Word per scrivere queste poche righe e già so che mi pentirò a morte per quello che sto per andare a fare: cancellare il mio blog. Quel blog che ho aperto quando ero una ragazza con dei problemi (logicamente tutti li hanno) ma ancora abbastanza spensierata, una ragazza come tante. Quel blog che mi ha accompagnato per quasi 2 anni della mia vita, che era lì ad ascoltarmi sempre, nei momenti gioiosi ma anche in quelli tristi, quando l’unica cosa che volevo era parlarne con qualcuno ma non potevo… Lui mi è stato ad ascoltare, tutti voi mi avete ascoltato in realtà… Questo diario personale è nato per gioco, per divertimento, in un momento diciamo “tragico” della mia vita e quello che ultimamente è diventato non somiglia nemmeno lontanamente alla mia idea iniziale. È diventato un “luogo” in cui non mi sento nemmeno libera di scrivere ciò che voglio, e mi sono stancata di questo. Vorrei un posto tutto mio, tutto per me, ESCLUSIVAMENTE per me, ma non mi è concesso averlo, nemmeno su internet. Internet poi, guai a nominarlo! Ho fatto delle cose di cui non vado per niente fiera, sappiatelo, ma sentirsi imprigionata nell’animo è una cosa che non augurerei a nessuno, nemmeno al mio peggior nemico. Il blog per me era un posto dove potermi liberare dalle mie angosce tranquillamente, perché nessuno mi conosceva e perché potevo dire ed esprimere qualsiasi mio stato d’animo, con le parole che preferivo usare, senza preoccuparmi della reazione di qualcuno, senza preoccuparmi che qualcuno potesse fraintendere niente… SCRIVERE LA VERITA’ come mi usciva DAL CUORE e METTERE A NUDO LA MIA PERSONA.
Se ero felice, ero felice.
Se ero triste, ero triste e non avevo vergogna o paura ad ammetterne le ragioni.
Questo doveva essere il progetto originale. Ora non è più così, e per me tenere una pagina mia che in realtà è diventata un’arma a doppio taglio no! Non ci sto! Io devo essere libera di fare ciò che voglio, di scrivere ciò che penso, almeno qui, senza paura. Perché nessuno deve osare ripetere le mie parole e farmi domande cretine su cosa ho voluto dire quella volta che ho scritto bla bla bla…
Ho sempre pensato che per stare bene con gli altri, una persona dovesse, per prima cosa, stare bene con se stessa: e io non sto più bene con me stessa. Una persona deve volersi bene, DEVE, è moralmente OBBLIGATA a volersi bene!
Io non sono fiera di quello che sono e di quello che sono diventata, non mi piaccio come persona, non c’è niente che faccio che mi piace. So che da un po’ di tempo a questa parte sto facendo tutto il contrario di quello che dovrei fare. Ne sono cosciente e consapevole.
Dovrei studiare per prima cosa e non mi va.
Dovrei parlare, e non mi va.
Dovrei volermi più bene, e non lo faccio.
Dovrei pensare a me stessa, e non lo faccio.
Dovrei non dirmi più bugie, e lo faccio continuamente.
Sono entrata in un circolo vizioso e non ne esco più. Io non dico che sia colpa d’altri, ma so di certo che non è stata esclusivamente colpa mia. Un po’ mi ci hanno accompagnato fin qui, ad un punto in cui non volevo arrivare mai. Tante costrizioni, tante parole, tante inutili discussioni che non servono a nulla, a parte rovinarti psicologicamente, e IL MONDO INVECE VA AVANTI SENZA DI TE…
È ora che io prenda in mano la mia vita, e che la viva, non che la stia a guardare! E questa volta lo devo fare sul serio, non rimarranno solo parole le mie, scritte qui, su questo blog che a nessuno interessa. Io sono obbligata a farlo, e se questo implicherà fare scelte difficili, le farò se necessario. Quello che mi fa rabbia è che non sono una ragazza con problemi seri, ho più o meno tutto quello che uno possa desiderare e invece dentro mi sento consumata come uno straccio.
L’unica cosa che mi dispiace qui su Libero è lasciare molte persone che mi sono state vicine: ma spero che questo non sia un addio, quanto piuttosto un arrivederci, ad un momento della mia vita in cui sarò più felice, tranquilla e spensierata, quando magari avrò di nuovo la serenità per incominciare una nuova avventura.
C’era già aria di cambiamento, ma oggi posso davvero dire che StellinaBimba è morta. Punto.