libere parole

Seth Compton


  (La biblioteca circolante) Venite, signori, alla mia biblioteca,che circola sempre, la strada è la mèta;l’ho fatta viaggiante, per voi che voletesapere il sapere:  al sapere accedete !   Venite, venite, ragazzi accorrete !E voi, vecchie arzille, cultura volete ?Bambini, signore, maestri e operai;se cerchi cultura, da me ce l’avrai !   Poi,   appena me ne sono andato,   tutti / quanti i miei libri hanno venduto,   tanti  / se li compravano per niente;   ed io,  gli scomparivo dalla mente…   Così,   non solamente sono andato…    ma il mio / lavoro è dimenticato…E chi fra di voi       non vedeva quel beneche dà la cultura,      che il sapere mantiene, a volte chiedeva,      con fare innocente: “a che serve sapere  usare la mente ? ”       Ed erano, spesso,       i veri potenti:di tutti  / quei libri     non eran contenti. Perché  / Pirandello   non trovano bello;è poco apprezzato     il Tasso / Torquato; Se poi  / tu gli citi /    Montale e Ungaretti son ben conosciuti,    ma non li hanno letti;    comunque, ben sanno,  che il lago / col ramo  Manzoni l’ha messo   dalle parti / di Como.   Ora, che finalmente sono andato…   Ho / capito che m’ero sbagliato…    perché, con tutto quanto quel sapere…   non so-no mai riuscito a far capire…   che per / sapere il Vero, il Bene o il Male…   occorre / anche l’opposto oltre all’uguale …   Spoon River, adesso che io non ci sono   scegli il tuo Bene e poi chiamalo Bene   e se, il Bene tu non sai trovare   osserva il Male, così poi lo puoi confrontare…    che per / sapere il Falso, il Bello e il Vero…   ti occorrono il bugiardo ed il sincero… ----------------------------------------------------- La struttura è:  - quartine, con musica tipo carrozzone, cantastorie, però bella (anche con piatti !?!)  - sestine, in modo minore, un po’ più lenta… da sbizzarrirsi.   Quindi:   AA    SAAA    S    S