libere parole

George Gray - da Spoon River


 Tante volte ho pensato, guardando               questo marmo scolpito,c’è un battello tranquillo nel porto     con la vela calata.Chi l’ha fatto di certo pensava:                     “Finalmente riposadopo mille partenze e ritorni lui che ha visto ogni cosa” Ma se guardi un po’ meglio poi vedi che la vela è legata, è legata per questo motivo che lo è sempre stata; veramente non c’è stato arrivo,la partenza è mancata;mai una volta s’è scossa nel vento                 mai s’è tesa o gonfiata. Perché un giorno l’amore sinceromi era stato donatoper paura che non fosse veroio me ne sono andato.Credo non me ne accorsi nemmeno   arrivò anche il doloree bussò così forte alla portache non volli vedere E comunque, fortuna e successohan bussato anche spessoperò troppo dovevo rischiare son restato a guardare.Ma volevo comunque capiree  trovare anche un sensoe che cosa nasconde la vitadove c’è una risata Ora so che bisogna partirequella vela spiegaredel destino i venti seguire dove vogliono andare.Apri, alza sereno la vela                                 quando chiama la vitasciogli e lascia vibrare la telaquando il mare t’invita E se c’è chi ha voluto capiree ha trovato anche un sensoqualcun altro, per tanto cercare,ha smarrito sé stesso;Ma sprecare la voglia di amareè insensato tormentoè un battello che desidera il mare ma ha paura del vento