libere parole

La ballata del sistema immunitario


   Sono andato a cercare il rimedio al mio male e mi han detto quel sangue, il tuo sangue,proprio adesso è malatoed è stanco, sfibrato.Ci mettiamo un veleno, nel sangue, potente,che pian piano si spande...io l'ho fatto e il mio corpo dormiva,aspettava passasse quel male.Se la vita non fa distinzioni,le può fare l'umana avventurase ha un motivo per non rinunciareo se ha troppa paura;se il destino richiede che vivi, magari ti aiuta,od è un caso a giocare il destino,come carta caduta.Mi hanno detto quel sangue, il tuo sangue, ci mettiamo un veleno, più nuovo e potente, e vedrai che non ti farà niente proprio niente può farti, di male.E il mio corpo ora ancora aspettava, aspettava passasse quel male ed il sangue dormiva;ed il cuore battevaper niente.Ed il caso giocò quel destino, nella vita vissuta:ché la vita non fa distinzioni,  qualche volta ti aiuta.E così qualcun altro mi ha detto:Il tuo sangue, in quel sangue, nel tuo sangue c'è vita:una vita che espande e difende,che difende la vita;che dà vita per morteche dà morte per vita.La natura non fa distinzionie non ha preferenze, o parteggia;il batterio o l'umana avventura, cosa vuoi che le importi.Sanguemio sanguequel sangue mia vita.