Pensieri di Diogene

Notizie buone...e anche gradevoli


 Leggo spesso la pagina on-line de “La Stampa” (lastampa.it) e mi soffermo soprattutto sulle pagine della Salute che sono estremamente ben fatte e diffuse. Oggi ho letto di vari sudi sui pregi di alcuni alimenti e ve ne faccio un riassunto. Uno studio durato 30 anni, condotto su più di 130.000 persone,  pubblicato sul New England Journal of Medicine, incorona la frutta secca come un vero e proprio elisir di lunga vita. Infatti, le persone che hanno mangiato una manciata di frutta secca ogni giorno avevano il 20% in meno di probabilità di morire per cause cardiovascolari e anche (in minore misura) tumorali e inoltre non avevano la tendenza ad ingrassare. Non ci sono dati che dimostrino che un tipo di frutta secca sia migliore di un altro: che siano noci, mandorle, nocciole, anacardi, noci del Brasile, noci macadamia, noci pecan, pistacchi, arachidi o pinoli hanno mostrato tutti di avere più o meno le stesse proprietà benefiche, che comprendono anche la riduzione dei livelli di colesterolo, dello stress ossidativo, dell’infiammazione, dell’adiposità e dell’insulino-resistenza. Ciò in dosi da circa 18 grammi (suppongo senza il guscio). Inoltre si è scoperto che chi mangiava più frutta a guscio era più magro, meno propenso a fumare e più incline a praticare attività fisica.  Altra notizia: il cioccolato fondente aiuta a mantenere l'integrità cognitiva e quindi allontana il rischio di demenze. L’azione benefica sulla memoria, secondo un nuovo studio, condotto dal Columbia University Medical Center avviene grazie ai composti bioattivi contenuti nel cacao.Questo studio è stato condotto solo su 37 volontari sani 50-69venni: a una parte è stata data una sostanza contenuta nel cacao, all'altra no. Dopo 3 mesi coloro che avevano assunto i flavanoli del cacao hanno dimostrato un miglioramento incredibile della memoria: da quella tipica di un sessantenne a quella di un quarantenne! Naturalmente bisogna consumare cioccolato con una certa parsimonia perché, a meno di non consumare esclusivamente cacao extra amaro, dobbiamo tener conto dello zucchero. Il cacao contiene anche lo zinco, come lo contengono la frutta secca e altri cibi. Ora una carenza di zinco sembra sia in connessione con alcune malattie neurodegenerative, come il Parkinson e l'Alzehimer. Almeno speriamo che sia così!