Pensieri di Diogene

una mia giornata…


Ieri sono stato, per lavoro, a Massa Marittima, bel paese della Maremma, confine tra le boscose colline metallifere e il mare, che si intravede, laggiù, lontano, nelle giornate di sole. Mi accompagnava un collaboratore esterno, un precario, uno di quegli innumerevoli precari con partita IVA o lavoranti “a progetto” di cui aziende e Stato si servono. Nell'uno e nell'altro caso è una finzione, ma il primo caso è particolarmente odioso, perché serve alle aziende per avere lavoratori a tempo pieno per lunghi periodi e non pagare loro assicurazioni sociali, ferie e riposi. Nel secondo caso si fanno contratti brevi ma la situazione è analoga. Questa vergogna dimostra a cosa pensano i politici quando si stracciano le vesti sulla disoccupazione giovanile. E non vengano a parlare dei vincoli europei... Un caro ragazzo, un caro amico, direi, una conversazione sempre interessante, che si parli di politica, di lavoro, dei conoscenti, del più e del meno. Speravo, speravamo in una giornata migliore, con i boschi ammantati dei colori autunnali, e invece una giornata bigia, piovosa a tratti, ma l’autunno si prendeva comunque la sua rivincita col giallo prorompente delle foglie di qualche acacia o ailanto o delle viti ormai spoglie …Una veloce sosta in un bar e camere gestito da uno di quei giovani che scommettono sul futuro, caffè mediocre, ma una torta di mele fatta da lui un vero incanto.... Massa Marittima cui è bello ritornare ogni volta (guardatevi la chiesa su http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_San_Cerbone e ditemi se non è uno splendore) nonostante la tortuosissima strada tante volte percorsa, all’archivio minerario che la comunità ha salvato dalla distruzione perché in questo paese e in quelli limitrofi tutti hanno lavorato nelle numerose miniere, e quindi in quelle carte c’è la memoria e la vita di tante persone. In parte riorganizzato, ma per buona parte i lavori sono ancora in corso, affidati a due precari, l’uno pagato dallo Stato e l’altra dal Comune. Abbiamo superato tante difficoltà per salvarlo e per ordinarlo (il recupero è iniziato nel lontano '85, a quanto ricordo), facendo lievitare le poche risorse, la molta buona volontà, l'interesse dei cittadini.... E non è il solo paese che salvato i documenti del lavoro. Oggi sono stato ad Abbadia San Salvatore, un “caso” cominciato ancora prima. Vi consiglio questi link: vi assicuro che sarà interessante http://www.parcoamiata.com/index.php http://www.archiviovideodistoriaorale.it/parcoamiata/