La poesia di Leopardi che amo di più è “le Ricordanze”, nella quale così vivo è il tema del rimpianto e in modo tanto profondo il poeta riesce a farci penetrare questo mondo della giovinezza ormai perduto che provoca delle risonanze in noi perché, mediamente, quel mondo è perduto anche in ciascuno di noi (e comunque si perde sempre un po’ di mondo per il fatto di vivere, a qualunque età) e lo possiamo solo recuperare, rispecchiandoci con i giovani di ora, siano figli, nipoti, ecc. Ecco dunque i palpiti dell’amore dell’adolescente: Ove sei, che più non odo La tua voce sonar, siccome un giorno, Quando soleva ogni lontano accento Del labbro tuo, ch'a me giungesse, il volto Scolorarmi? http://www.leopardi.it/canti22.php Ma è proprio così? Sono solo dell’adolescente? In fondo sono reazioni eterne. Ecco Saffo, dalla Grecia di ben oltre duemila anni fa: Simile a un dio mi sembra quell'uomo che siede davanti a te, e da vicino ti ascolta mentre tu parli con dolcezza e con incanto sorridi. E questo fa sobbalzare il mio cuore nel petto. http://blog.quotidiano.net/marchi/2012/10/22/capolavori-senza-tempo-simile-a-un-dio-mi-sembra-di-saffo/ Cosa ne pensate?
Segni dell'amore
La poesia di Leopardi che amo di più è “le Ricordanze”, nella quale così vivo è il tema del rimpianto e in modo tanto profondo il poeta riesce a farci penetrare questo mondo della giovinezza ormai perduto che provoca delle risonanze in noi perché, mediamente, quel mondo è perduto anche in ciascuno di noi (e comunque si perde sempre un po’ di mondo per il fatto di vivere, a qualunque età) e lo possiamo solo recuperare, rispecchiandoci con i giovani di ora, siano figli, nipoti, ecc. Ecco dunque i palpiti dell’amore dell’adolescente: Ove sei, che più non odo La tua voce sonar, siccome un giorno, Quando soleva ogni lontano accento Del labbro tuo, ch'a me giungesse, il volto Scolorarmi? http://www.leopardi.it/canti22.php Ma è proprio così? Sono solo dell’adolescente? In fondo sono reazioni eterne. Ecco Saffo, dalla Grecia di ben oltre duemila anni fa: Simile a un dio mi sembra quell'uomo che siede davanti a te, e da vicino ti ascolta mentre tu parli con dolcezza e con incanto sorridi. E questo fa sobbalzare il mio cuore nel petto. http://blog.quotidiano.net/marchi/2012/10/22/capolavori-senza-tempo-simile-a-un-dio-mi-sembra-di-saffo/ Cosa ne pensate?