La meteoropatia è quel fenomeno che produce, in alcuni soggetti, delle variazioni d’umore, ma anche delle variazioni fisiche, in occasioni dei cambiamenti del tempo o di alcuni fenomeni atmosferici. Alcuni si sentono più irritabili quando la pressione è bassa, piove, fa tempo caldo-umido, c’è vento, o ci sono venti particolari (come i venti caldi e secchi tipo foen oppure lo scirocco). Altri hanno abbassamenti di pressione arteriosa, senso di spossatezza oppure avvertono dolori alla testa o alle membra. I “metorostabili”, invece non hanno problemi e si sentono bene sempre, che piova o tiri vento, sotto il solleone o la neve. Poiché però sono tante le persone che soffrono di meteoropatia, il fenomeno è stato studiato anche scientificamente e si è visto che determinate condizioni del tempo influiscono talora sulle ghiandole interne. Può essere prodotto meno cortisolo (che ci fa affrontare lo stress), o meno endorfine, ecc.Si dice che gli individui alti e longilinei siano più spesso portatori di questo fenomeno. Io sono uno di questi, ma non sono complessivamente meteoropatico. Certo, quando piove non sono nel mio centro, è bello vedere il cielo azzurro; poi il tempo piovoso può rendere difficili talune attività. Direi che l’unica cosa che mi abbatte veramente è il caldo umido che si apprezza al sud durante le sciroccate. Il freddo, entro certi limiti e nella stagione giusta mi piace e quando arriva il caldo torrido mi ci vogliono alcuni giorni per adattarmi, ma sopravvivo... E voi?
La meteoropatia
La meteoropatia è quel fenomeno che produce, in alcuni soggetti, delle variazioni d’umore, ma anche delle variazioni fisiche, in occasioni dei cambiamenti del tempo o di alcuni fenomeni atmosferici. Alcuni si sentono più irritabili quando la pressione è bassa, piove, fa tempo caldo-umido, c’è vento, o ci sono venti particolari (come i venti caldi e secchi tipo foen oppure lo scirocco). Altri hanno abbassamenti di pressione arteriosa, senso di spossatezza oppure avvertono dolori alla testa o alle membra. I “metorostabili”, invece non hanno problemi e si sentono bene sempre, che piova o tiri vento, sotto il solleone o la neve. Poiché però sono tante le persone che soffrono di meteoropatia, il fenomeno è stato studiato anche scientificamente e si è visto che determinate condizioni del tempo influiscono talora sulle ghiandole interne. Può essere prodotto meno cortisolo (che ci fa affrontare lo stress), o meno endorfine, ecc.Si dice che gli individui alti e longilinei siano più spesso portatori di questo fenomeno. Io sono uno di questi, ma non sono complessivamente meteoropatico. Certo, quando piove non sono nel mio centro, è bello vedere il cielo azzurro; poi il tempo piovoso può rendere difficili talune attività. Direi che l’unica cosa che mi abbatte veramente è il caldo umido che si apprezza al sud durante le sciroccate. Il freddo, entro certi limiti e nella stagione giusta mi piace e quando arriva il caldo torrido mi ci vogliono alcuni giorni per adattarmi, ma sopravvivo... E voi?