Pensieri di Diogene

pene e delitti


   Molte volte uno non sa di che scrivere.Non perché manchino argomenti sui quali riflettere, ma perché ce ne sono troppi.  In primo luogo la guerra di genere in atto: un'altra ragazza è stata barbaramente uccisa. Certo, diranno che se l'era cercata, che entrava e usciva dalle case famiglia, che faceva le linguacce su facebook, ma a me ha colpito lo sguardo ebete dell'assassino quando i carabinieri lo portavano via. Io sarei, complessivamente, un “buonista”, però io credo che il nostro (non solo il nostro italiano intendo) sistema punitivo sia una farsa. Cosa fare a certi individui? Io sarei, almeno in questo momenti, per mutilazioni... . Chi si appresta a certe azioni dovrebbe sapere che non sarà perdonato, che la sua vita sarà chiusa. I Soloni dicono che le pene severe aumentano i reati, ma è chiaro che mentono. Prendiamo l'eccesso di velocità. Da noi, ammesso che se ne accorgano, vi costa una modica multa e qualche punto in meno sulla patente. Negli Stati Uniti se superate il limite di poco vi ritrovate davanti al giudice. Questo non ferma i gangsters, ma la gente comune sì. Io credo che pene severe e severissime scoraggiano. Poi certo, ci vuole una campagna di educazione e di rieducazione pubblica, che, a parte qualche messaggio, non c'è. E che costruire non sarebbe facile.    Beh, volevo parlare anche di altre cose, ma le rimando...