Pensieri di Diogene

oggi frivolezze


 Oggi qualcosa di leggero: una considerazione sull'eleganza dei politici. Guardavo l'incontro tra il presidente del Consiglio Conte e il cancelliere austriaco. A meno che non sia un vezzo (ma Conte non mi sembra tipo da vezzi) il primo non sa portare la cravatta. Quando si fa il nodo, occorre curare che la parte più stretta rimanga nascosta da quella più larga. Questo si fa agendo sul nodo in modo che non si storca e utilizzando un passante apposito che si trova verso la fine della parte larga e che serve ad apporre il nome del fabbricante, inserendovi la parte stretta. Invece Conte metteva in bella mostra le due strisce, quella più larga e quella più stretta. Almeno, però, l'abito gli calzava bene. Essendo nella vita civile un avvocato probabilmene è abituato a farsi cucire gli abiti.  All'altro, invece, che aveva una cravatta inappuntabile, si vedeva vistosamente che il colletto della giacca non si appoggiava sul collo, segno di fattura non sartoriale dell'abito, che si pensa comperato in grande magazzino, perché anche in un negozio vedono che non calza bene e ti propongono una correzione.  Parranno frivolezze le mie, ma curare il proprio aspetto mi sembra il minimo in chi adempie a pubbliche funzioni e rappresenta un Paese....