Pensieri di Diogene

energia per il futuro


 Uno dei compiti più ardui per il futuro dell’umanità sarà quello di trovare energia a basso costo e non inquinante per non appesantire il conto del riscaldamento globale. Da alcuni anni i ricercatori studiano come imitare la natura la quale nel corso dell’evoluzione è riuscita a dotare le piante di un perfetto motore che crea energia per i processi metabolici, non diminuisce l’ossigeno e anzi lo crea e sfrutta il sole e l’anidride carbonica che ingloba nei tessuti vegetali.  Se si riuscisse a replicare la fotosintesi clorofilliana applicandola a sistemi di creazione dell’energia avremmo raggiunto una fonte inesauribile. Tuttavia sono stati creati materiali che reagiscono alla luce solare e permettono di produrre idrogeno, il cui impiego potrebbe essere la rivoluzione di domani. Già ora si utilizza l’idrogeno (per anni si è pensato che potesse sostituire il petrolio per autotrazione) ma la sua sintesi richiede più energia di quella che produce. Poterlo avere a costi bassi sarebbe di estrema importanza. Altre ricerche sono finalizzate a utilizzare l’anidride carbonica non per produrre cibo (come avviene nelle piante) ma energia. In questo modo si potrebbe diminuire anche la quantità di anidride carbonica oggi presente nell’atmosfera e ridurre l’effetto serra.  Si tratta di ricerche che vengono compiute in varie parti del mondo e soprattutto all’Università della Florida e dal Massachusset Institute of Technology che sembrano oggi pionieristiche, ma che sono destinate a svilupparsi in breve tempo, soppiantando la prima tecnologia solare fotovoltaica ancora troppo complicata e costosa.