Pensieri di Diogene

L'imbroglio


Ora è ripresa la didattica in presenza quasi ovunque, ma una lettrice de "L'Espresso" ha sollevato il problema dell'imbroglio in tempi di DAD. Ovvero il fatto che alle verifiche online generalmente partecipano  genitori (salvo i pochi che non possono o non si prestano, ma questo ultimi immagino siano una minoranza, voi che ne dite?) o comunque altri dotati di capacità (per non parlare dei siti web appositi).  Qua non è in gioco la tradizionale copiatura delle formule scritte sulla mano o dei foglietti passati di banco in banco, espedienti fanciulleschi che raramente hanno fatto la differenza tra il somaro e il bravo studente. E' in gioco la credibilità della scuola ed anche quella, più in generale, degli adulti.La commentatrice, Stefania Rossini, fa rilevare che sì, questo può essere un problema, ma il problema vero sono i 300.000 studenti che non hanno né tablet né pc né linea internet veloce e che sono indirizzati all'abbandono scolastico.