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protezione degli indigeni

Post n°585 pubblicato il 08 Maggio 2019 da diogene51
 

 

E' abbastanza noto che gli indigeni abitanti originari dell'America centrale e poi di quella settentrionale meridionale furono distrutti non solo e non tanto dalla conquista e dalle ucisioni che l'accompagnarono, dalla riduzione in schiavitù, ecc. quanto dalle malattie portate dai colonizzatori. Fossero essi conquistadores o missionari, essi importarono nel continente americano malattie comuni in Europa ma sconosciute in quelle terre, che produssero grandi stragi.

E' meno noto che ancora esistono popolazioni che non sono state toccate dal mondo moderno e che sopravvivono all'interno dell'area amazzonica (in Colombia) fedeli alle loro tradizioni, che vivono di caccia, di raccolta, di pesca e di una piccola agricoltura di sussistenza. Da qualche tempo gli antropologi ma anche le autorità governative si sforzano di mantenere aree libere da insediamenti di bianchi attorno alle zone dove vivono queste tribù e di evitare che imprenditori malintenzionati, attratti dalle risorse del legno e minerarie di quelle zone possano spodestare gli indigeni, scacciarli dalle loro terre o entrare in contatto con loro trasmettendo malattie. Non è facile ottenere ciò, ma anche le popolazioni semi-isolate, che hanno qualche contatto col mondo esterno, stanno collaborando per preservare l'isolamento dei loro vicini, che vogliono continuare a vivere a modo loro. Essi sanno che esiste un altro mondo, quello cosiddetto civilizzato, ma non ci vogliono entrare, ed è un loro diritto.

 

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Commenti al Post:
twister007
twister007 il 08/05/19 alle 22:37 via WEB
Carissimo Renato concordo con quanto hai scritto, non dimenticando che gli indigeni della terra del fuoco con il freddo che faceva vivevano praticamente nudi è bastato Magellano con la sua nave nel tentativo di scoprire lo stretto per contagiarli di virus del raffreddore e influenza. Un caro saluto Gia
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 09/05/19 alle 20:05 via WEB
Hai ragione, Giada. Il progredire della civiltà ha fatto molte vittime. Buona serata!
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nina.monamour
nina.monamour il 09/05/19 alle 15:45 via WEB
Oggi, i nativi, all'incirca tre milioni di unità, stanziati in diverse zone degli Stati Uniti, si trovano ad affrontare problemi economici, sanitari e scolastici, ma una nuova generazione si sta adoperando per riportare in vita i governi tribali e per riappropriarsi di quella cultura che l'uomo bianco ha cercato di spazzare via. Per la maggior parte degli storici europei dell'epoca, gli indiani furono un ostacolo e una minaccia all'espansione pacifica dell'uomo bianco, nonché provocatori di violenze di frontiera. In realtà, quell'espansione non fu né pacifica né tantomeno "onesta" se si considerano gli accadimenti (non ultimo gli assassinii dei capi indiani trucidati a tradimento nel contesto delle trattative di pace, Sono stati gli uomini di Colombo che, tornando dall'America, hanno portato la malattia in Europa, le popolazioni indigene erano in qualche modo immunizzate nei confronti delle malattie europee e sicuramente erano maggiormente immunizzate rispetto a tutte le malattie locali. Buon pomeriggio Renato.
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 09/05/19 alle 20:21 via WEB
Effettivamente c'è una teoria secondo la quale la sifilide sarebbe stata portata dal nuovo mondo, perché in effetti si diffonde in quel periodo. Non so quanto sia esatta la teoria.Dovrò approfondire. Nell'America del Nord si è svolto un vero genocidio. Paradossalmente gli Stati Uniti che sono nati proprio accogliendo persone di tutte le nazionalità, hanno espulso da sé gli originari abitatori del loro territorio. L'espansione dei bianchi non fu, come dici, né pacifica né onesta. Anche in questo caso a distruggere i nativi furono le infezioni, ma anche abitudini nocive (l'alcool) fatte apprendere proprio per fiaccarne lo spirito. Ma le cause e i metodi furono tanti e ci vorrebbe molto spazio per elencarli... Buona serata, Nina!
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diogene51
diogene51 il 09/05/19 alle 20:27 via WEB
Effettivamente pare che sia proprio come dici, che la sifilide sia stata importata dal nuovo Mondo. Anche perché le prime epidemie di questa malattia si hanno tra il 1494 e 1495. Naturalmente l'origine è stata di volta in volta attribuita ai propri nemici: il "mal franzese"; per qualcuno poi i responsabili erano addirittura gli ebrei...
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e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 09/05/19 alle 18:12 via WEB
Certo che è un loro diritto...con tutti gli annessi e conessi. Buona serata, Renato :)
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diogene51
diogene51 il 09/05/19 alle 20:22 via WEB
Infatti si pensa che sia proprio un diritto originario, da tutelare con ogni mezzo. Purtroppo per molti altri popoli non è stato così, come per i pellirossa di cui parla Nina. Buona serata, Elena!
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Audrey000yyy
Audrey000yyy il 12/05/19 alle 11:29 via WEB
Caro Diogene/Renato e a queste popolazioni come dargli torto? Buona domenica un abbraccio
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diogene51
diogene51 il 12/05/19 alle 14:03 via WEB
Buona domenica anche a te, carissima!
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nina.monamour
nina.monamour il 13/05/19 alle 11:20 via WEB
Ti auguro di trascorrere un sereno e piacevole inizio di settimana Renato, un abbraccio e buona giornata.
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diogene51
diogene51 il 13/05/19 alle 14:44 via WEB
Samattina non è stato tanto piacevole, ma confido nel pomeriggio...Felice giornata per te, Nina!
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surfinia60
surfinia60 il 13/05/19 alle 17:44 via WEB
La percezione che noi 'civilizzati' abbiamo della popolazione del pianeta terra è limitata al mondo conosciuto, collegato dai media, monitorato dai satelliti e da mezzi sofisticati. Pare impossibile, di contro, che esistano ancora degli angoli di questo pianeta in cui la vita degli esseri viventi che vi risiedono sia così lontana dai nostri modelli, primitiva, quasi che l'evoluzione, almeno come la intendiamo comunemente, si sia arrestata a secoli fa. Chissà ... magari saranno proprio questi popoli, dei quali non quantifico la consistenza, che si salveranno in ultimo, quando l'uomo cosiddetto evoluto avrà distrutto tutto. Magari saranno loro a ripartire da zero. Un saluto
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 13/05/19 alle 22:47 via WEB
Hai ragione, forse loro sopravviveranno e faranno ripartire la civiltà, una civiltà fondata più sul rispetto della natura che sull'acaparramento di ogni sua risorsa. Grazie, buona serata!
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Audrey000yyy
Audrey000yyy il 24/05/19 alle 09:29 via WEB
Diogene/Renato passo per un saluto un abbraccio
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diogene51
diogene51 il 24/05/19 alle 22:25 via WEB
Grazie, e vengo a contraccambiare, carissima!
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