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Adolescenti 2020

Post n°602 pubblicato il 03 Aprile 2020 da diogene51
 

 

Io, come tutti, vivo recluso. E vedo che anche gli altri fanno lo stesso. Ho un affaccio su una via interna tra i condomini e uno che permette di vedere, di lontano, anche una via di scorrimento. Anche se è una zona in cui vivono molti anziani, ci sono anche diversi giovani e adolescenti (per esempio quelli che scrivono sui muri di cui ho parlato) nonché bambini. Io, però, non ne vedo nessuno in giro. Raramente un genitore accompagna un bambino, un giovane corre lungo la strada interna, qualche anziano o qualche adulto porta la spazzatura al cassonetto (qui è diffuso questo sistema). Sotto di me abita una famiglia con due bambine  di 6-8 anni circa. Hanno un grande terrazzo tale da poter correre e i genitori sono molto bravi nel inventare intrattenimenti per loro. Ma gli adolescenti? Non se ne vede uno affacciato alle finestre o ai balconi di cui quasi tutti gli appartamenti qui sono dotati. Che fanno in questo periodo? Se sono impaziente di tornare a vivere normalmente, mi figuro che se avessi 17 o 18 anni lo sarei di più, ma forse mi sbaglio. L'assenza da scuola per circa un mese c'è stata al tempo dell'alluvione di Firenze del '66. Avevo 15 anni. Non si andava a scuola (e non si studiava), però nelle prime fasi andavo a lavorare alla Biblioteca Nazionale per estrarre i libri dall'acqua e   poi si usciva. Certo, non c'erano i social. Ma vivono tutti sui social, ora? Avete qualche esperienza?

 

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Commenti al Post:
surfinia60
surfinia60 il 04/04/20 alle 09:08 via WEB
Temo di sì, caro Diogene. C'è molta vita adolescenziale sui social, anche in tempi non sospetti. Figuriamoci adesso. Chi studia passerà del tempo con le lezioni a distanza. Non ce li vedo ad affacciarsi ai balconi a guardare quel pezzo di cielo che ci è concesso. Purtroppo di questi tempi non è possibile neppure il volontariato, come in occasione di altre calamità che tu citi. Tutti blindati in casa contro questo nemico invisibile e letale. Proprio stamattina leggevo un articolo in cui si parlava del fatto che i pochi bambini contagiati sviluppano sintomi lievi ma dannosi per i nonni e gli adulti che li seguono, e temono che sia successo di frequente e sia alla base delle numerose morti degli anziani. E' una cosa molto triste di questo scenario. Si vive la malattia in solitudine e si muore senza il conforto dei cari vicini. Continuiamo a sperare. Una buona giornata
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diogene51
diogene51 il 04/04/20 alle 13:42 via WEB
Ecco, stanno sui social, ma perché non guardare mai quel pezzetto di cielo? Io sono uno di quelli che pensano che sia vuoto, ma è bello lo stesso guardarlo perché ci dà la sicurezza della permanenza della vita, oltre ogni emergenza. Certo sui social si può parlarsi, vedersi, fare battute ed esorcizzare quindi sia la paura, se c'è, sia soprattutto la situazione nuova che si sta vivendo. Chi lo sa da dove sono nati i contagi? Per gli anziani che stanno sempre a casa forse i bambini sono stati i tramiti, ma gli anziani giravano, se potevano, andavano nei circolini, facevano volontariato. Nelle RSA sono stati contagiati dagli infermieri, forse dai medici. Hai sentito che a un Don Gnocchi mi pare di Bergamo la direzione prendeva provvedimenti contro gli infermieri che si mettevano la mascherina, comperandosela. Credo che alla fine si dovranno fare molti conti e ristrutturare molti servizi sanitari. Grazie del tuo commento, buona giornata!
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twister007
twister007 il 04/04/20 alle 12:08 via WEB
Caro Renato sono d'accordo con surfinia60, i ragazzi stanno tutta la giornata al telefono parlando con compagni/e di scuola, d'altronde lo fa mia figlia, quando non la mando a fare la spesa essendo io al momento invalida come ben sai alla gamba sinistra. Poi si divertono a fare le varie vignette FAKE che poi girano su whatsapp, ecco cosa fanno di sicuro non rimangono seduti, certo un poco allo studio ci pensano anche se sono tutti convinti di essere promossi. Ciao carissimo Renato ed un cordiale saluto anche a tua moglie... Gia
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diogene51
diogene51 il 04/04/20 alle 13:45 via WEB
Penso anche io che saranno tutti promossi, anche perché, credo, le scuole non riapriranno, a meno di non farle continuare in estate, che potrebbe essere possibile e sarebbe forse una cosa utile. Grazie, carissima, buona giornata anche a te!
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simona_77rm
simona_77rm il 04/04/20 alle 12:54 via WEB
Gli adolescenti sono tutti collegati sul web (anche per ricerche o studio), ma poi trascorrono il resto della giornata su whatsapp, in compagnia di amici e fidanzatini, in conversazioni multiple o saltando da una chat all'altra. Questi adolescenti, caro Renato, hanno trovato una socialità alternativa, simile a quella che realizzavano di persona, continuando a tenersi collegati a tutte le ore. Ho visto fare aperitivi serali con gli amici e chiacchierate al pc, davanti a spriz e salatini e noccioline (vere, ognuno a casa propria!) ridendo e raccontandosi di tutto tra battute e risate, allo stesso modo di quanto facevano ai "baretti" dal vivo! Credo che sia un'ottima soluzione all'isolamento. Le ragazzine si truccano, indossano vestiti "eleganti" e vivono il momento come se fossero tutti presenti di persona. :D Sono ragazzi! ^___^ Per il resto alcuni fanno ginnastica per conto loro o in collegamento web con il loro trainer della palestra abituale, collegato ogni giorno in diretta. Insomma, non mi pare che i ragazzi si annoino troppo... ^___^ Qualcuno ora ha cominciato anche a prendere il sole sui terrazzi. Stamattina intravedo da casa mia alcuni che fanno ciclette e tapirulan sotto il sole! (Io abito all'ultimo piano e ho nipoti e nipotini molto attivi!) :-))))
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diogene51
diogene51 il 04/04/20 alle 13:50 via WEB
Sì, questa cosa delle feste on line è una cosa molto buffa ma anche molto vitale. Mia nipote ha fatto il compleanno on line con tanto di torta e di spumante mandato dagli amici. Ho visto solo una ragazza prendere il sole, mentre sono di più gli anziani, ma non molti. Ieri anche io mi son messo al sole perché la vitamina D pare che aiuti l'immunità. Ed è utile anche curare il proprio aspetto e vestirsi come se si uscisse, è forse una delle cose più raccomandate in quanto aiuta a stare bene. Insomma bisogna pensare che dietro le porte chiuse la gente sta bene (se non è ammalata) ed è felice. Un caro saluto, Simona, buon sabato!
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simona_77rm
simona_77rm il 08/04/20 alle 09:54 via WEB
La vita sociale sta camminando caro Renato, anche se su binari alternativi e virtuali. La gente c'è e cerca di star bene :) Proprio ieri, ad esempio, ho assistito ad una seduta di Laurea on-line! Gli amici erano tutti collegati ad ascoltare la tesi dell'amica e poi a festeggiare la neo laureata con commenti e frasi affettuose! Alla proclamazione ufficiale scherzavano allegramente e inviavano foto di fiori e poi tanti cuoricini che salivano lungo il monitor.... E' stata una novità assoluta per me. Dati i tempi, va bene così... :))))
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diogene51
diogene51 il 08/04/20 alle 12:34 via WEB
Certo, è l'unico modo di stare in contatto e di esercitare la nostra socialità che è un'esigenza insopprimibile. Leggevo proprio oggi che l'intelligenza umana si è evoluta proprio grazie alla socialità. Essere in contatto con gli altri permette di condividere le esperienze e ci pone in qualche caso delle sfide che, se le superiamo, ci fanno apprendere dipiù anche su noi stessi. Buonissimi giorni, Simona!
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e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 05/04/20 alle 15:23 via WEB
Allora, durante l'alluvione del'66, non c'era internet e neppure la scuola via internet. E neanche l'univerisità via internet. Oggi c'è internet, Skype, WhatsApp che vengono usanti indistintamente da adulti e ragazzi. Per lavoro/scuola, per cazzeggio, per comunicare.
La mia diretta esperienza è che non vivono sui social. Studiano on line; usano WhatsApp e i gruppi chiusi cui partecipano. Ieri sera per esempio 2 su 3 erano collegate via Skype con amici. No, direi che quasi quasi ci sto più io sui social ( leggi Libero) che loro. Lo dico perchè secondo me è un assurdo luogo comune asserire che SOLO i giovani buttano il loro tempo dentro il web. Ciao Renato, buoni giorni!
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diogene51
diogene51 il 06/04/20 alle 23:41 via WEB
Ma io non lo pensavo affatto, anche io butto molto tempo sul web, la mia era una curiosità. Mi domandavo in qualche modo se a loro non pesasse la mancanza di contatto umano. In fondo anche io comunico col web, qui non moltissimo, ma watsapp soprattutto e anche naturalmente mail, però è indubbio che mi pesa il non poter vedere nel mondo materiale, almeno saltuariamente, le persone... Auguro buonissimi giorni anche a te e alle tue figlie!
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nina.monamour
nina.monamour il 06/04/20 alle 16:00 via WEB
Questo virus maledetto ci può buttare al tappeto ma non può prendersi tutto di noi! Ci ha recluso in casa, è vero, ma con sapienza, intelligenza e fede lo possiamo sconfiggere e con le dovute cautele e precauzioni, possiamo andare oltre alle difficoltà. Chi di noi avrebbe immaginato di poter partecipare alla Santa Messa nella nostra Chiesa rimanendo a casa? Anche i giovani stanno soffrendo, figli di amici che mi riferiscono che impegnano la loro mente nella lettura, vivendo più serenamente tutto, i libri, i racconti, i romanzi, infatti sono un ottimo escamotage per viaggiare anche stando fermi; altri giocano a carte, a canasta, a buraco, chi parla spesso e volentieri al telefono, chi chatta in internet, chi si improvvisa in cucina a sperimentare nuone ricette di dolci, chi suona la chitarra, chi pratica ginnastica, chi segue la Tv alla ricerca di film o documentari, insomma i passatempi ci sono e anche per tutti. In questo momento particolare della nostra vita, ci siamo accorti che siamo tutti più fragili, che nessuno è invincibile, e che tutti prima o poi abbiamo bisogno dell'altro. Non sarà una cosa breve, e siamo tutti stanchi di questa situazione, ma se non rispettiamo le regole sarà sicuramente ancora più lunga e drammatica. Ognuno di noi può e deve fare la propria parte. e per molti di noi la propria parte è rimanere a casa, non è poi così difficile. Ti auguro una serena settimana Santa Renato (^_^)
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diogene51
diogene51 il 06/04/20 alle 23:48 via WEB
Insomma...per me è un poco difficile, soprattutto sul piano fisico, il non poter andare in giro, camminare...Si possono fare degli esercizi a casa, ma non è la stessa cosa. Però mi adatto e sopporto, chiedendomi quanto ancora durerà. Non sono molto produttivo, lo ero di più quando avevo meno tempo, non riesco a mettere in opera le strategie che si dovrebbe per tirare avanti alla meglio, come quella suggerita dal famoso passo di Jung sulla quarantena, che ormai ha fatto il giro di watsapp. Comunque consoliamoci di averla scampata (per ora) quando tanti altri non ce l'hanno fatta. Una guerra ha attraversato il nostro paese e oggi ci si consola se ci sono "solo" 300 moti invece di 700! Questo, in fondo, è l'unico modo di consolarci. Buona settimana anche a te, Nina!
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Nuvola_vola
Nuvola_vola il 06/04/20 alle 19:47 via WEB
A casa si può fare di tutto , non ci si annoia di certo... Uscire solo x necessità... Condivido il pensiero di Nina... Un abbraccio
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diogene51
diogene51 il 06/04/20 alle 23:50 via WEB
Sì si può fare (quasi) di tutto, ma, come dicevo, io sento il peso di questa vita... Ti auguro buona notte e proficui giorni, Francesca!
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Myla03
Myla03 il 10/04/20 alle 10:37 via WEB
ci@o Diogene/Renato passo a dirti buon venerdì santo e buona Pasqua cioccolatosi @uguri, Myla03 :)
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diogene51
diogene51 il 10/04/20 alle 11:14 via WEB
Grazie per il cioccolatosi, proprio ora sto mangiando del cioccolato, non di uovo ma di barretta...il cioccolato are faccia bene a proteggere il sistema immunitario perché contiene zinco ed altre cose, e fa stare di buon umore! Buone uova a te, carissima!
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nina.monamour
nina.monamour il 11/04/20 alle 20:02 via WEB
Ti auguro di trascorrere tanti bei momenti da condividere con le persone a cui vuoi bene! Serena e buona Pasqua Renato a te e famiglia!
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 11/04/20 alle 21:36 via WEB
Grazie Nina, spero che sia così anche per te. E' una Pasqua strana, ma sarà così per tutti e per molti, purtroppo, sarà la peggior Pasqua della vita… Ancora auguri!
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soltanto_unsogno
soltanto_unsogno il 18/04/20 alle 16:51 via WEB
Gli adolescenti? Io penso che rimangono a letto fino a tardi, poi c'e' il PC. Anche se non vanno a scuola, credo che hanno lezione attraverso il computer..di sera chattano con amici..con il pC si puo' fare tante cose anche giocare a poker o a burraco...comunque e' una situazione che sta diventando molto pesante, non solo per gli adolescenti, ma per quelle persone che hanno un'attivita'e non possono andare a lavoro...cerchiamo di resistere, ce la faremo, ce la dobbiamo fare! Buona serata Renato *___*
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