Storie Diverse
Questo blog nasce con l'intenzione di raccogliere storie. nasce perchè abbiamo bisogno di confrontarci per capire.« Messaggio #2 | Messaggio #4 » |
Ciao,
tra tante mail ricevute (che rimangono validi racconti per il nostro progetto) ce n’è una che ci ha colpito in modo particolare, abbiamo chiesto ad “Alessia” di poterne riportare una parte sul blog e la ringraziamo per aver acconsentito alla nostra richiesta.
Volevamo farvi leggere la sua storia perché Alessia ci ha fatto riflettere, ci ha regalato spunti di riflessioni che a volte sottovalutiamo, ci ha raccontato il suo amore… di come gli amori a volte ci ingannano e ci lasciano senza difese.
Per ragioni comprensibili ci ha chiesto di cambiare i nomi della sua storia.
Ciao, mi chiamo Alessia.
Ho 23 anni, 4 anni fa ho fatto una scelta che poche ragazze della mia età decidono di fare: mi sono sposata.
Perché l’ho fatto? Semplice: perché credevo di amare Maurizio, perché ne ero convinta, perché a 19 anni crediamo che i sentimenti durino per sempre.
Maurizio ha 8 anni in più di me, per questo non è mai stato accettato dai miei genitori. Mi hanno impedito di vederlo per diverso tempo, hanno provato con tutti i mezzi ad eliminarlo dalla mia vita.
Io, come tutte le ragazze della mia età, ero testarda e cocciuta, così, esasperata dai loro tentativi di insegnarmi a vivere, ho deciso di sposarlo.
All’inizio era tutto perfetto, non avevamo bisogno di niente, non sentivo la mancanza dei miei genitori, delle mie sorelle, degli amici. Mi bastava così: io e lui.
Poi, dopo i primi anni, è cambiato tutto.
È successo tutto in fretta, da un momento all’altro forse.
Una sera è tornato a casa dopo il lavoro, abbiamo fatto l’amore in modo diverso, sporco. Non è stato bello come lo era all’inizio, è stato poco piacevole.
Da lì Maurizio è diventato ossessivo, geloso, paranoico, ha sempre il sospetto che gli possa nascondere qualcosa.
L’amore che provavo per lui si è frantumato in mille pezzi.
Vivo lontana dalla mia famiglia da quando me ne sono andata, a volte penso di tornare da loro e dirgli: “Ho sbagliato tutto, voglio tornare a casa, questo è vostro nipote”.
Già! Perché due anni fa abbiamo avuto un bambino. È bellissimo. Ha le mani del padre e due occhi malinconici che assomigliano ai miei.
Ho paura adesso. A volte credo che non ci sia via di uscita a tutto questo.
Vi ho raccontato questa storia perché volevo dirvi che quando si ama non bisogna avere fretta. Bisogna aspettare, perché il cuore corre veloce.
Il cuore, certe volte, sbaglia.
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non ti danno la felicità,
però in segreto
ti rinviano a te stesso.
Lì c'è tutto ciò di cui hai bisogno,
sole stelle luna.
Perché la luce che cercavi
vive dentro di te.
La saggezza che hai cercato
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ora brilla in ogni foglio,
perché adesso è tua.
Hermann Hesse da La felicità, versi e pensieri
Lo splendore dell'amicizia
non è la mano tesa
né il sorriso gentile
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quando scopriamo
che qualcuno crede in noi
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