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Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 09 Dicembre 2007 da storiediverse

Ciao,

tra tante mail ricevute (che rimangono validi racconti per il nostro progetto) ce n’è una che ci ha colpito in modo particolare, abbiamo chiesto ad “Alessia” di poterne riportare una parte sul blog e la ringraziamo per aver acconsentito alla nostra richiesta.

Volevamo farvi leggere la sua storia perché Alessia ci ha fatto riflettere, ci ha regalato spunti di riflessioni che a volte sottovalutiamo, ci ha raccontato il suo amore… di come gli amori a volte ci ingannano e ci lasciano senza difese.

 Per ragioni comprensibili ci ha chiesto di cambiare i nomi della sua storia.

 

Ciao, mi chiamo Alessia.

Ho 23 anni, 4 anni fa ho fatto una scelta che poche ragazze della mia età decidono di fare: mi sono sposata.

Perché l’ho fatto? Semplice: perché credevo di amare Maurizio, perché ne ero convinta, perché a 19 anni crediamo che i sentimenti durino per sempre.

Maurizio ha 8 anni in più di me, per questo non è mai stato accettato dai miei genitori. Mi hanno impedito di vederlo per diverso tempo, hanno provato con tutti i mezzi ad eliminarlo dalla mia vita.

Io, come tutte le ragazze della mia età, ero testarda e cocciuta, così, esasperata dai loro tentativi di insegnarmi a vivere, ho deciso di sposarlo.

All’inizio era tutto perfetto, non avevamo bisogno di niente, non sentivo la mancanza dei miei genitori, delle mie sorelle, degli amici. Mi bastava così: io e lui.

Poi, dopo i primi anni, è cambiato tutto.

È successo tutto in fretta, da un momento all’altro forse.

Una sera è tornato a casa dopo il lavoro, abbiamo fatto l’amore in modo diverso, sporco. Non è stato bello come lo era all’inizio, è stato poco piacevole.

Da lì Maurizio è diventato ossessivo, geloso, paranoico, ha sempre il sospetto che gli possa nascondere qualcosa.

L’amore che provavo per lui si è frantumato in mille pezzi.

Vivo lontana dalla mia famiglia da quando me ne sono andata, a volte penso di tornare da loro e dirgli: “Ho sbagliato tutto, voglio tornare a casa, questo è vostro nipote”.

Già! Perché due anni fa abbiamo avuto un bambino. È bellissimo. Ha le mani del padre e due occhi malinconici che assomigliano ai miei.

Ho paura adesso. A volte credo che non ci sia via di uscita a tutto questo.

Vi ho raccontato questa storia perché volevo dirvi che quando si ama non bisogna avere fretta. Bisogna aspettare, perché il cuore corre veloce.

Il cuore, certe volte, sbaglia. 

 

 

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Commenti al Post:
reginapink
reginapink il 14/12/07 alle 00:02 via WEB
Mi sto separando. Ho vissuto anche io all'incirca quello che ha vissuto Alessia, senza figli, ma con l'amore a volte sporco a volte vuoto. Fatto anche di bugie e tradimenti: tradita dopo 2 mesi di matrimonio.. Un marito assente, che alla fine non aveva nulla da dire, ma che ho voluto sposare. Una vita fatta anche di una grave malattia, di soldi che non c'erano mai. Dopo 4 anni me ne son andata ho fatto le valige, ero sballotata qui è là..un po' da papà un po' da mia sorella. Poi decido di parlare con mia madre, e mi ha preso con sè. Credo che i genitori di fronte all'ammissione dello sbaglio dei figli, del bisogno reale di esser aiutati, non riescano a dire no. Non c'è riuscita la mia che negli anni prima mi aveva detto diverse volte NO, perchè ancora io non avevo capito, non ero pronta. Ora sono diversa, e lei l'ha capito. Parla con i tuoi genitori Alessia, in bocca al lupo.
(Rispondi)
stellaoscura85
stellaoscura85 il 14/12/07 alle 20:00 via WEB
quando ci sono di mezzo i sentimenti nessuno ha la certezza assoluta. bisogna solo viere e gettarsi nella mischia senza paura... poi può andar bene come no, ma l'amore non è mai sprecato!! un grazie sincero per la visita!!
(Rispondi)
violette51
violette51 il 14/12/07 alle 21:27 via WEB
alessia casi cosi quanti ne vuoi..innanzitutto credo sia fondamentale avere un indipendenza econimica e poi rischiare tutto quello che vuoi..anche in amore,,,poi se si ha bisogno di affetti è un discorso..ma spesso nn solo quello...ed ecco che diventa tutto piu' difficile chiedere..la paura nasce prorpio da questo dover chiedere sapendo che nn si chiede poco!!Ma parlane e nn temere!!!B fortuna..vio
(Rispondi)
artfactory
artfactory il 15/12/07 alle 11:19 via WEB
ciao vedo il mio passato ,pure io mi sono sposato a 19 anni per vivere un amore ,tutto di fretta ,alla fine mi trovo una figlia di 27 anni bellissima .. e' cresciuta con la madre ma non mi pento anzi il cuore porta ... siano momenti attimi ... Le apparenze fluttuano nella mente e la realtà è pietra che si sgretola dolorosamente. Polveri di illusioni negli occhi che ,inariditi dal passato, non trovano lacrime per rigenerarsi. Ci affidiamo, nel buio, ad altri sensi, ma nei gesti insicuri rivivono copie di carezze apprese. Ormai non si ascolteranno che silenzi. L'equilibrio rimane nelle sole apparenze.
(Rispondi)
cucciola_79dgl
cucciola_79dgl il 18/12/07 alle 08:46 via WEB
ti capisco e non immaggini nemmeno quanto mio marito i primi tempi del nostro matrimonio era di una dolcezza infinita dopo un paio di anni invece è diventato molto violento ma non so spiegarti perchè lo amavo lo stesso poi tre anni fa è morto e devodirti che nella disperazione della sua morte ero anche felice mi ero liberata dell'orco cattivo che faceva paura da 15 mesi ho conosciuto un'uomo e ci vado con i piedi di piombo ascolto il mio cuore ma prima del cuore ora ragiono di più ciao un bacio da francesca
(Rispondi)
mithrandir.grigio
mithrandir.grigio il 18/12/07 alle 21:09 via WEB
"Tutto è una sola strada tra un milione. Quindi devi sempre tenere a mente che una strada è solo una strada; se senti che non dovresti seguirla, non devi restare con essa a nessuna condizione. Per raggiungere una chiarezza del genere devi condurre una vita disciplinata. Solo allora saprai che qualsiasi strada è solo una strada, e che non c'è nessun affronto, a se stessi o agli altri, nel lasciarla andare se questo è ciò che il tuo cuore ti dice di fare. Ma il tuo desiderio di insistere sulla strada o di abbandonarla deve essere libero dalla paura o dall'ambizione. Ti avverto. Guarda ogni strada attentamente e deliberatamente. Mettila alla prova tutte le volte che lo ritieni necessario. Quindi poni a te stesso, e a te stesso soltanto, una domanda...... Questa strada ha un cuore? Tutte le strade sono uguali; non portano da nessuna parte. Sono strade che passano attraverso la boscaglia o che vanno nella boscaglia. Nella mia vita posso dire di avere percorso strade lunghe, molto lunghe, ma io non sono da nessuna arte...... Questa strada ha un cuore? Se lo ha la strada è buona. Se non lo ha non serve a niente. Entrambe le strade non portano da nessuna parte: ma una ha un cuore e l'altra no. Una porta a un viaggio lieto; finché la segui sei una sola cosa con essa. L'altra ti farà maledire la tua vita. Una ti rende forte; l'altra ti indebolisce. Un guerriero sa che un sentiero ha un cuore quando è una sola cosa con lui, quando prova una grande pace e un grande piacere nell'attraversarlo in tutta la sua larghezza. Le cose che il guerriero sceglie per fare i suoi scudi sono gli elementi di un sentiero che ha un cuore." Ogni strada è un sentiero indefinito ed insicuro. Non esistono certezze. Abbiamo tuttavia la possibilità di capire che la Nostra via richiede un cambio di rotta. perché dopotutto "il cuore certe volte sbaglia".
(Rispondi)
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