IL MIO MONDO .......

Lo tsunami due anni dopo


Le 7:59 del 26 dicembre 2004: un terremoto di violenza inaudita - magnitudo 8,9 della scala Richter, il più forte degli ultimi 40 anni, con epicentro in mare aperto, al largo di Sumatra - colpì il sud-est asiatico. La scossa provocò un maremoto e, quindi, un'onda anomala che, accumulando sempre maggiore potenza nella sua corsa, si abbattè dapprima sulle coste dello Sri Lanka, poi, via via, su quelle di Thailandia, Indonesia, India, Maldive e Malaysia, fino ad arrivare in Africa. Un massa imponente d'acqua, alta molti metri, che provocò morte e distruzione prima investendo le coste, e dopo, quando si ritirò verso il mare aperto trascinando con sè centinaia di persone. Il numero dei morti e dei dispersi provocati dallo tsunami è stato, secondo i dati dei governi dei Paesi coinvolti nella catastrofe, di 229.361. Il tributo più alto, in questo drammatico conteggio, è stato quello dell'Indonesia, con 131.934 morti e 37.066 dispersi. Poi lo Sri Lanka (35.322 tra morti e dispersi), la Thailandia (5.395 morti e 2.817 dispersi). I morti italiani furono 40.