IL MIO MONDO .......

SPIDER-MAN DIVIDE LA CITTA'


Fonte Metro di mercoledì 20 giugno 2007
"Mi piacerebbe che Spider-Man cacciasse i cretini che fanno danni, per non mettere sotto tutela luoghi come le Colonne". L'assessore ai Giovani, Terzi, è il più contento dell'arrivo dell'Uomo Ragno, ricomparso ieri in Duomo e finito su "Studio Aperto". "C'è bisogno di tanti Spider-Man per emarginare i cretini".Ma i comitati di quartiere rifiutano l'alleanza col supereroe: "Il suo modo di agire non è nel nostro stile" spiega Campani, segretario del coordinamento dei comitati. "Noi manifestiamo mostrando la faccia, portiamo avanti idee in cui crediamo".Ai giovani piace, ma non troppo. Acclamato dalla piazza, Spider-Man non va a genio a chi fa politica attiva o è impegnato nella vita civile.Dino Motti, rappresentante degli studenti al Politecnico e consigliere di zona 1: "Sono d'accordo con le sue parole, ma per dirle non ci vuole la maschera". Per Anita Pirovano, collega della Bicocca, c'è da riflettere: "C'è più attenzione per uno in costume che per tanta gente normale".Perplesso don Mazzi: "Dice cose giuste, ma non si dovrebbe lasciarle dire a lui. E' compito del Comune e degli educatori dialogare con i ragazzi e non reprimerli. Non serve mascherarsi per dire le cose che dice Spider-Man"."In maschera per irridere il potere"
Guido Martinotti, docente di Sociologia Urbana alla Bicocca, sorride chiedendosi se Spider-Man non sia un consigliere comunale contrario alla transenne alle Colonne. Per il sociologo il supereroe "fa parte del teatrino della politica".Ma è davvero necessario mascherarsi per esprimersi?- No, ma è un uso che viene dal Carnevale. In epoca romana in quei giorni il popolo, mascherato, poteva irridere il potere.Ma il nostro uomo ragno si propone come "civilizzatore"...- Veste perfettamente i panni del supereroe dei fumetti.Fenomeno Spider-Man?- Penso sia destinato a restare un episodio di questi giorni.Però fa discutere la gente.- E' chiaro, fa quello che molti vorrebbero fare.Non sarà una trovata pubblicitaria?- No, non penso proprio che lo sia.