IL MIO MONDO .......

15 ANNI FA LA STRAGE DI VIA D'AMELIO


Oggi è il giorno della memoria nel ricordo di Paolo Borsellino, procuratore aggiunto a Palermo, e degli agenti che gli facevano da scorta, massacrati nella strage di via D'Amelio il 19 luglio di quindici anni fa.Quel 19 luglio Borsellino si stava recando a casa dell'anziana madre, dopo essere stato a pranzo a casa di amici. Ma non ha fatto in tempo a scendere dall'auto blindata, e con lui sono morti Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Cusina, Claudio Traina. Unico superstite l'agente Antonino Vullo. La strage di via D'Amelio avvenne esattamente 57 giorni dopo l'attentato di Capaci in cui avevano perso la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta.
"E' quasi un miracolo che il ricordo sia ancora così vivo in un Paese che facilmente dimentica i propri morti. E' importante che la memoria sia affidata ai bambini che non c'erano quando Paolo è morto". Così Rita Borsellino, deputato regionale dell'Unione, ha ricordato il fratello Paolo davanti al cippo che ricorda la strage in via D'Amelio dove si sono radunati centinaia di bambini delle scuole elementari e medie di Palermo tra cartelloni colorati e striscioni con su scritto "La mafia non ci fa paura", "Sconfiggendo la mafia il mondo sarà migliore".