Eccolo questo è l’essere più abominevole che esista, finalmente dopo anni sono riusciti a dare un volto a questo mostro.Non sono ne cattiva ne esagerata a dichiarare mostro quest’uomo.Questo è il volto del noto pedofilo che gira il mondoabusando di bambini ingenui ed innocenti.Ho raccolto l’appello dell’interpool che chiede aiuto a noi "popolo del web" per stanarlo. Il mostro si sta prendendo gioco da anni dell’autorità facendola sempre franca, ma finalmente sono riusciti a ricostruire un ipotetico identikit.Qui sotto vi riporto l’artico con l’appello…Pedofilo, appello Interpol sul WebL'Agenzia si rivolge a utenti del mondoL'Organizzazione internazionale di polizia criminale, Interpol, ha lanciato un appello al pubblico di tutto il mondo: contribuire a identificare un uomo che, da anni, compare in immagini diffuse via Internet di abusi sessuali su bambini. Finora la ricerca era particolarmente difficile perchéil volto del presunto pedofilo veniva cancellato. Ma ora, un'elaborazione al computer ha permesso una sua ricostruzione.E così è scattata la caccia che, per la prima volta nella storia dell'Interpol, chiede il contributo degli internauti non addetti ai lavori.Anche perché ora, dopo anni di ricerche, grazie al lavoro congiunto della polizia criminale tedesca e della sotto-direzione Traffico di esseri umani, sembra di essere giunti a una svolta: il viso del presunto pedofilo pare essere stato identificato.E così, sul sito dell'Organizzazione, è potuta partire la ricercacon tanto di fotografie segnaletiche. Ma, malgrado i loro sforzi, gli inquirenti non hanno potutostabilire né l'identità né la nazionalità dell'uomo.Perciò "ora noi siamo convinti che, senza l'aiuto del pubblico, questo predatore sessuale potrà continuare a violentaree ad abusare sessualmente di bambini" ha spiegato il segretario generale di Interpol Ronald Noble.Dodici ragazziniDel sospetto si ipotizza che viaggi per il mondoper "sfruttare sessualmente bambini vulnerabili", ha porseguito Noble. Il materiale disponibile per il momento è fornito da 200 scatti che ritraggono dodici maschietti che si ipotizza siano stati ripresi in Vietnam e in Cambogia nel 2002 o nel 2003.L'operazione di ricerca dell'uomo e di suoi eventuali complici è stata così battezzata "VICO" proprio dalle iniziali dei nomi di questi due Paesi.Il responsabile della sotto-direzione Traffico di esseri umanidi Interpol, Kristin Kvigne ha poi presisato: "Con ciò non vogliamo incoraggiare la popolazione ad agire di propria iniziativa, ma a trasmettere qualsiasi informazione a Interpol".E ha aggiunto: "La decisione di pubblicare queste fotografie non è stata presa alla leggera".Questo post non è uno scherzo,chi vuole può fare copia/incollaDal Blog:
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