Just a stormy monday

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a tratti assordato da un debole brusio, in un grazioso ossimoro. brusio di voci, di un divano, di un numero andato a male e cancellato , di estrazioni del lotto a cui mai ho partecipato. del cane del vicino che e' nemico del popolo, della finestra che sbatte, di una metropolitana che mi 'fuggiva' e forse di meglio non poteva proprio fare. e ticchettare un po' di nulla mi piace, sono piu' suoni che concetti. un po' come un giardino zen, accordato al cadere della pioggia. perche' ogni tanto e' bene avere poche idee, pochi capi saldi e futuro e passato. e rannicchiarsi un po', e poi sentire la voce, che mette buon umore e che parla di se da dietro un dito, ridendo cio' che e' da ridere lungo un filo tra dove si e', e dove, anche solo per un pomeriggio al mare, si vorrebbe essere. il letto aspetta mie notizie da mesi, forse e' tempo di rincuorarlo un po'.