Strada Bonaparte

BICENTENARIO DELLA BATTAGLIA DI AUSTERLITZ


In occasione del Bicentenario della Battaglia di Austerltiz ricordiamo i caduti di entrambi gli schieramenti SOLDATI Io sono fiero di voi; in questo giorno ad Austerlitz avete dato dimostrazione di tutto il coraggio che sapevo dimorava in voi; avete onorato le vostre aquile con gloria immortale. In meno di quattro ore un esercito di 100.000 uomini, comandato dagli Imperatori di Russia e Austria, è stato battuto o disperso; i nemici che sono fuggiti alle vostre baionette sono annegati nei laghi; 40 bandiere, gli stendardi della Guardia Imperiale di Russia, 120 pezzi d'artiglieria, venti generali e oltre 30.000 prigionieri sono il bottino di questo giorno, che sarà celebrato per sempre. Che una fanteria talmente decantata, in numero così superiore, non abbia resistito alla vostra carica, è prova del fatto che non avete più rivali da temere: in soli due mesi questa Terza Coalizione è sconfitta e si è sciolta. La pace non può essere lontana; ma, come ho promesso al mio Popolo prima di attraversare il Reno, farò solamente una pace che possa offrirci delle garanzie e assicurare delle ricompense per i nostri alleati. Soldati, quando il Popolo Francese mi ha incoronoto, ho confidato in voi a mantenere quella corona nello stato di gloria che per me è l'unico elemento a conferirle un valore; ma in quel momento esatto i nostri nemici stavano programmando di distruggerla e svilirla, insieme alla Corona di Ferro, conquistata con il sangue di così tanti francesi; volevano costringermi a deporla sulla testa dei nostri più grandi nemici: erano complotti sfacciati e assurdi che, proprio nel giorno dell'anniversario dell'inconorazione, voi avete sventato e dissipato. Avete insegnato loro che è più facile vantarsi di fronte a noi e minacciarci che non conquistarci. Soldati, quando tutto il necessario per la felicità e la prosperità della nostra patria sarà fatto, vi ricondurrò in Francia; lì sarete l'oggetto della mia più attenta sollecitudine; il mio Popolo vi accoglierà con gioia; basterà che diciate: ero alla battaglia di Austerlitz, perchè essi rispondano: ecco uno dei valorosi soldati. Dal nostro Campo Imperiale di Austerlitz 12 Frimaio anno 14° NAPOLEONE Per ordine dell'Imperatore Il Maggiore Generale M.llo BERTHIER www.napoleon.orghttp://www.ilcittadino.it/edicola/2005/12/03/Archivio/20051203/SPE2.pdf