Eva Contro Eva

Resoconto delle letture di maggio.

Questo mese sono andata a rilento avendo iniziato con "Oliver Twist"di un'edizione un po' vecchiotta dai vocaboli desueti e quindi non sono andata spedita come mio solito.

Ho proseguito con una storia delicata di Amanda Sthers "lettera d'amore senza dirlo" e come un filo conduttore ho poi letto "la donna degli alberi"di Lorenzo Marone, potete trovare la recensione nel post precedente.

Due donne diverse alla ricerca di sé stesse, tra amore e natura, tra parole e crescita interiore.

Ancora una cinquantina di pagine per terminare il libro di Bernardo Zannoni, premio Campiello "i miei stupidi intenti". Una storia particolare che ha come protagonista una faina e il bosco, riagganciandosi al libro di Marone.

Poche letture ma almeno tre su quattro hanno un mio giudizio più che ottimo.

Voi che bilancio date alle vostre letture di maggio?

Nuova Recensione

Titolo- La donna degli alberi

Di- Lorenzo Marone

Per la Feltrinelli.

Un libro diverso dagli altri ma molto particolare, un libro introspettivo che porta nei meandri della storia di una donna e del viaggio alla ricerca di sé.

Mi ha colpito molto per due motivi:

L'assenza di dialoghi.

Non ci sono nomi di persone, del luogo dove è ambientato, ma la caratteristica dei personaggi e degli animali che fanno parte di questa storia; lo Straniero, la Guaritrice, il Cane, il Monte e la Valle.

Questa particolarità a me personalmente ha lasciato ampio spazio di immaginazione dei luoghi,  e le fisionomie, per esempio la Guaritrice me la figuravo come Minù la donnina dei cartoni animati che trasmettevano negli anni'80.

La protagonista è una donna che cerca rifugio nel monte della sua infanzia, nella casa dei genitori, come a riprendere il filo della sua esistenza per tornare a vivere.

Circondata dalla natura e gli animali del bosco, un un anno farà incontri che le daranno gioie, forse fugaci, dolori, amicizie e un obiettivo che le darà poi il nome del titolo:

La donna degli alberi.

A me è piaciuto molto, ripeto uno stile diverso dagli altri libri, tra lo zen e il filosofico scavando dentro di sé per migliorare il proprio percorso.

Ho trovato diverse citazioni che mi hanno colpito, le potete trovare sul mio canale YouTube:

https://youtube.com/shorts/VmSBt9UG5lA?feature=share

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Buona lettura ☺️

Oggi vi parlo di...

John Niven.

Uno scrittore e sceneggiatore Scozzese con sei libri all'attivo.

Spero vivamente stia scrivendone altri perché mi mancano due libri e avrò terminato la sua bibliografia. 

Nel 2018 circa ho avuto il classico blocco della lettrice.

Non mi ispirava niente, prendevo un libro ma lo rimettevo sullo scaffale, neanche in libreria entravo, per evitare di uscire in due modi:

A mani vuote-e non sia mai.

Libri che sarebbero rimasti in attesa per dei tempi biblici e magari nemmeno mi sarebbero piaciuti.

Avendo delle limitazioni con i libri cartacei, ho preso degli ebook sul tablet e una sera, stanca di andare a letto senza leggere, inizio a scorrere la lista fino a quando mi imbatto in una copertina simpatica di un autore che non conoscevo.

"Le solite sospette"

È un libro che strappa letteralmente delle risate e comunque fa riflettere in alcuni momenti.

In due giorni ho letto il libro e blocco superato.

In un gruppo facebook quando ho consigliato questo scrittore, la maggior parte mi hanno detto di leggere "a volte ritorno".

Anche quello in versione ebook, ma una volta letto me lo sono fatto regalare in formato cartaceo.

Perché è una storia che merita, anche se all'inizio mi chiedevo "cosa sto leggendo? È forte, mica farò peccato a continuare?" 

No, non ho fatto peccato anzi, è un libro in chiave moderna che all'inizio va contestualizzato e poi si lascia leggere in maniera delicata.

Il terzo è stato"maschio bianco etero" sempre con il suo humour sapiente, ho trovato il libro ad un mercatino dell'usato, ovviamente preso.

L'ultimo che ho letto ma il primo libro che ha scritto "Uccidi i tuoi amici"e forse si sente che doveva trovare il suo file rouge di scrittura, ma comunque sia un libro satirico che si legge bene e riporta agli anni '90 per chi come me li ha vissuti, è un tuffo nel passato.

Mi mancano da leggere:

"La lista degli stron.zi"

"Invidia il prossimo tuo"

Nel frattempo spero abbia pubblicato qualcosa di nuovo e di interessante.

Voi avete avuto il blocco del lettore? Quale libro vi ha aiutato ad uscirne fuori?

Conoscevate John Niven?

Spero di avervi un po' incuriosito e che questo post vi sia piaciuto.

Buona lettura ☺️