raperonzolo

...il buono che c'è...


Io vivo in Friuli, in una città non molto grande. Ordinata e abbastanza tranquilla. Oggi sono stata in ospedale per un agobiopsia. All'atto della prenotazione, in segreteria, a Giugno, un’infermiera era tutta agitata per la maturità del figlio. E’ passato un mese, sono tornata e ho trovato la stessa signora, così consegnando le carte le ho chiesto “Come è andata al suo ragazzo?”. Si è illuminata e mi ha risposto “Ah, si ricorda? Lei è una prof. vero?  Mio figlio vuole entrare in aeronautica”. Mi ha sorriso compiaciuta e io ho ricambiato grata per esser stata riconosciuta a mia volta.Poi è arrivata una dottoressa. Sicura ma non spocchiosa. Gentile. Ferma e gentile.Io tremavo. Per un momento mi son detta che il mio mestiere, a confronto, proprio non serve a nulla. Che questa è la gente che davvero FA.Mi sono rialzata un po’ traballante e c’erano visi pacati, ritmi umani, un’atmosfera di prassi ma non svogliata né scostante.Sono uscita rasserenata.C’è una buona sanità. Esiste.E’ che nessuno ne parla.Perché se fai il tuo dovere è scontato.E non dovrebbe.