raperonzolo

Alla finestra


Pioggia, ancora, e neppure il conforto dell’odore della terra bagnata.Tuoni ovunque. Solo in me c’è silenzio.Ammutolisco: tra le persiane un pallore livido misto a vento. Cerco conforto nel rituale domestico, ma il tempo scorre lento e fin troppo veloce: contraddizione che non accetto, ma che dovrei. Come la goccia nel lavabo che perde. E non tornerà.Di che ho paura, se ogni paura l’ho già attraversata nella mente?Solo degli inizi, forse, che si ripetono come incognite gravide di certezze.E’ la paura che sempre si realizzi quello che intuisco.